Piano urbano per la mobilità sostenibile, dal Comune bando per la redazione
Pubblicato all’Albo Pretorio l’avviso con il quale il Comune di Cremona intende verificare sul mercato l’interesse di professionisti del settore a partecipare alla procedura per l’affidamento della redazione del Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) e la relativa procedura di Vas (Valutazione Ambientale Strategica). “L’importo a disposizione è di 57.000, costo inferiore ai corrispettivi individuati da altre amministrazioni (Mantova 94.500 euro, Modena 70.000 euro, Perugia 90.000 euro, Prato 70.000 euro)” evidenzia il Comune in una nota.
Dopo l’approvazione, nel 2015, da parte del Consiglio comunale, del Piano della mobilità e della sosta del centro storico, il 30 novembre 2016 la Giunta ha stabilito, con apposita delibera, le linee guida del Pums così da potersi dotare di strumenti per una nuova forma di mobilità attraverso azioni di breve e medio-lungo termine. Sarà così possibile, già nei prossimi due anni, avere una programmazione destinata a promuovere una mobilità sostenibile ed efficiente, perseguendo gli obiettivi europei legati alla tutela ambientale e alla qualità della vita dei cittadini.
Il servizio che verrà affidato dovrà infatti garantire la redazione del Pums del Comune di Cremona quale piano strategico di area vasta e di lungo periodo temporale, strumento di supporto alle politiche di sviluppo di ambito urbano, di orientamento della mobilità locale verso forme innovative e soluzioni sostenibili, di valutazione dei bisogni di mobilità attuali e futuri degli individui per migliorare la qualità della vita nella città.
“Il Pums – dichiara al riguardo l’assessore alla Mobilità Alessia Manfredini – pone al centro le esigenze di mobilità delle persone in ambito urbano, seguendo un approccio trasparente e partecipativo che prevede il coinvolgimento attivo dei cittadini e di altri portatori di interesse sin dall’inizio del suo processo di definizione”. Strumento di pianificazione complessa, paragonabile ad un Pgt, il Pums richiederà tempi di elaborazione lunghi, 16 mesi dalla data di aggiudicazione dell’incarico. L’iter prevede vari passaggi in Giunta e Commissione, oltre alle osservazioni da parte dei cittadini. In questo modo Cremona tenta di agganciare altre città limitrofe e di dimensioni paragonabili, che si sono già dotate di questo strumento di pianificazione, costruito attraverso interviste e rilevazioni puntuali, in particolare sulle direttrici di traffico e sui mezzi di trasporto usati.