Cronaca

Commercio, altre chiusure in una città che muore nell'indifferenza

Oggi abbassa definitivamente le saracinesche il negozio Geox di corso Garibaldi. L’unico punto vendita della catena sarà per tutti a Gadesco, al centro commerciale Cremona2. E’ il segno, l’ennesimo, di una città che commercialmente è asfittica, in crisi, con pochissime prospettive di ripresa. Certo il declino è storico ma chi è abituato a guardare anche fuori della nostra piccola realtà si potrà rendere conto che non ovunque è così: a Crema, Piacenza, Parma, Mantova la crisi c’è stata ma è arrivata anche la ripresa, il rilancio, l’inversione di tendenza. L’Amministrazione Galimberti, l’ultima della serie, non ha fatto nulla per rilanciare il commercio e l’attrattività del centro: i gazebo, le righe blu, due quadri nelle vetrine. Poche e banali idee che di certo non aiutano una categoria, quella dei commercianti, comunque in crisi anche d’identità (quali prodotti, quali arredi, quali immagini per i negozi?). E se una città muore commercialmente, per lei il futuro è segnato. Ma quali le ragioni? I parcheggi carissimi (tariffe tra le più alte tra le città simili alla nostra), le zone di sosta libera tutte trasformate in aree sosta per residenti anziché per gli avventori dei negozi (“i residenti votano” è la triste giustificazione di un assessore), una politica che scoraggia il raggiungimento del centro (non solo in auto ma anche con i mezzi pubblici ormai introvabili, quanti rimpianti per la rete dei filobus smantellata mentre altre città la potenziano). E poi l’arredo urbano che non c’è, la sporcizia che dilaga in centro, le scritte che deturpano ogni angolo e la sensazione di sciatteria e trascuratezza. Ed ancora la crescita senza senso degli spazi commerciali esterni (una moda francese su cui in Oltralpe stanno tutti facendo marcia indietro rivitalizzando le città): Cremona è circondata, ogni via di penetrazione ha il suo centro commerciale. Per chi viene da Piacenza c’è il Bennet, sulla Castelleonese c’è il Cremona Po, in via Mantova il Cremona2, ovunque si offrono posti auto gratuiti, pulizia, fresco d’estate e caldo d’inverno. L’accoglienza è il mantra progettuale. E altre realtà crescono: sulla tangenziale (vicino alla Tamoil), in via Mantova (l’area Vanoli a San Felice) e altre ancora. E il centro? Saracinesche abbassate e luci spente.

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