Cronaca

Oltre tre chili di hashish: in manette due operai di Soncino

Due uomini di Soncino, entrambi operai e pregiudicati, risettivamente di 27 e 39 anni, sono finiti in manette con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, in concorso. L’operazione è scattata nella notte di domenica 30 luglio, in paese, nell’ambito di un’attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti in ambito locale condotta dai Carabinieri.

Erano circa le 4.30 quando i due, transitando in via Ospitale a Soncino a bordo di una Fiat di proprietà del 39enne, hanno notato la pattuglia dei Carabinieri e hanno di conseguenza effettuato una manovra sospetta. E’ quindi scattato l’inseguimento, che ha visto i militari avere la meglio poco dopo.

E’ quindi seguita una perquisizione personale, che ha consentito agli uomini dell’Arma di rinvenire un involucro opportunamente confezionato contenente 500 grammi circa di hashish suddiviso in cinque panette. La successiva ed immediata perquisizione domiciliare, eseguita presso l’abitazione del 27enne, ha permesso di rinvenire ulteriori 2,8 chili di hashish suddivisi in 28 panette, per complessivi 3,3 chili di stupefacente, il tutto sottoposto a sequestro.

Gli arrestati, dopo le formalità di rito sono stati tradotti presso la casa circondariale di Cremona, a disposizione dell’autorità giudiziaria informata dalla stazione carabinieri di Soncino. Si è trattato di uno dei più grossi sequestri nel borgo da molti anni a questa parte.

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