Nuovo impianto di illuminazione per la Cattedrale di Cremona

Sopralluogo della Soprintendenza in Cattedrale a Cremona: durante la visita dello scorso venerdi, con l’architetto Marco Fasser di Brescia e don Gianluca Gaiardi, responsabile dell’ufficio delle attività culturali della diocesi, è stato esaminato l’impianto di illuminazione. La Cattedrale, infatti, potrà contare su un nuovo impianto di illuminazione interno, oltre che su una pavimentazione risistemata.

Per quanto riguarda le luci, le ipotesi in campo sono due: o i faretti o i nastri a led; sembra tuttavia che la soluzione maggiormente caldeggiata sia quest’ultima, che porterebbe ad un’ illuminazione più omogenea del ciclo degli affreschi della navata centrale. Per la posa delle luci si sfrutteranno i davanzali dei portoni in legno dei matronei. Altra novità riguarda l’illuminazione della volta della navata centrale.

Del resto sono molti i visitatori che ogni giorno visitano quella che è stata definita la ‘Cappella Sistina Padana’ e da tempo si ravvisa una certa carenza sull’illuminazione, sia per chi guarda gli affreschi, ma anche in occasione delle celebrazioni. Già in passato erano fatte delle prove per vedere l’effetto dei nastri di led, che dovrebbero essere di circa 20 centimetri. Se tutto andrà in porto sarà illuminata tutta la straordinaria decorazione pittorica della navata centrale realizzata da vari artisti: iniziò i lavori Boccaccio Boccaccino che fu affiancato da altri pittori, Giovanni Francesco Bembo, Altobello Melone, ma gli affreschi sono anche a firma del Romanino, del Pordenone. Il ciclo venne concluso nel 1529 da Bernardino Gatti, con gli affreschi della controfacciata.

Silvia Galli