Cronaca

Domenica 11 Giornata del Seminario in tutte le parrocchie della diocesi di Cremona

Domenica 11 dicembre in tutte le parrocchie della diocesi di Cremona si celebra la Giornata del Seminario. Un’occasione propizia per ricordare ai fedeli la necessità di una costante preghiera per invocare il dono di vocazioni sacerdotali e l’importanza di sostenere, anche attraverso l’aiuto concreto, la grande struttura di via Milano 5 che attualmente accoglie 13 seminaristi, 8 sacerdoti e una comunità di quattro suore adoratrici. Nel suo messaggio alla diocesi mons. Lafranconi non nasconde la preoccupazione per il calo delle vocazioni, ma guarda con fiducia a giovani che si stanno preparando al sacerdozio: «A loro auguriamo – scrive – di rimanere stretti attorno al Signore Gesù». Il rettore, don Trevisi, rimarca come la cura delle vocazioni sia un impegno di tutta la comunità cristiana e richieda un maggior sforzo educativo.

Quest’anno i seminaristi sono 13, tra loro anche Alfred Sokoli, un giovane del Kosovo che, una volta terminato il percorso di studi, tornerà nella sua diocesi per essere ordinato diacono e poi sacerdote. A settembre c’è stato un solo ingresso in propedeutica e, a eccezione della quinta teologia, formata da cinque persone, le altre classi del biennio e del triennio sono composte da un solo seminarista. In sesta teologia, oltre a Sokoli, vi sono i diaconi don Andrea Paroli di Vicobellignano e don Enrico Ghisolfi di Corte de’ Frati, che saranno ordinati sacerdoti il prossimo 9 giugno in Cattedrale. Rettore del seminario è dal 2004 don Enrico Trevisi, vicerettore don Marco D’Agostino (dal 2003), mentre don Primo Margini ricopre, dal 1987, l’incarico di direttore spirituale. L’anno scorso si è ufficialmente costituita in Seminario una comunità di sacerdoti che hanno incarichi diocesani: pur non avendo una responsabilità diretta nella formazione dei seminaristi, condividono i momenti di preghiera, i pasti e alcuni momenti della vita comunitaria.

Il messaggio del Vescovo alla diocesi

In occasione della Giornata del Seminario il vescovo Lafranconi ha indirizzato alla diocesi un messaggio nel quale rimarca l’affetto e l’attenzione di tante persone verso la grande struttura che accoglie i futuri sacerdoti: «All’affetto – precisa il Vescovo – si abbina anche l’apprensione di chi già non ha più la presenza del parroco o del vicario nella propria parrocchia o di chi teme di perderla in tempi più o meni brevi». Nel suo scritto il Presule cita i tanti preti che, dopo molti anni, ricordano con gratitudine il Seminario riconoscendo la bellezza e la positività di quegli anni di formazione. L’attenzione passa poi ai seminaristi, dodici come gli apostoli. «A loro auguriamo – scrive mons. Lafranconi – di rimanere stretti attorno al Signore Gesù, godendo della sua presenza e facendo tesoro di ogni sua parola con la stessa premurosa attenzione di Samuele che non ne lasciò andare a vuoto neppure una (1Sam 3, 19)». Il presule, poi, prendendo a prestito alcune parole che Benedetto XVI rivolse ai seminaristi durante la GMG di Madrid, esorta i giovani a manifestare continua riconoscenza a Dio per essere stati scelti a proseguire la missione di Gesù.Infine mons. Lafranconi si rivolge alle decine di ragazze e ragazzi che frequentano il liceo classico e scientifico “Vida”. Anche a loro consegna alcune parole che il Papa ha pronunciato in Spagna e che mirano a far capire che Dio ha per ognuno un particolare progetto di vita: a ciascuno tocca il compito di scoprirlo e realizzarlo.

Scopi della giornata

Sono diversi gli scopi della giornata del Seminario: ricordare l’importanza della preghiera per le vocazioni al sacerdozio, da elevare a Dio ogni giorno e non solo una volta l’anno, rimarcare che tutta la comunità cristiana è responsabile dell’individuazione e della cura delle vocazioni, far crescere la simpatia e l’attenzione nei confronti dei futuri sacerdoti, sensibilizzare sulle necessità concrete della grande struttura di via Milano 5 attraverso una raccolta fondi. Proprio nelle scorse settimane si sono conclusi importanti lavori di ristrutturazione dei tetti di un’intera ala del complesso: il costo totale dell’opera si aggira attorno ai 450mila euro che devono essere ancora pagati.
«La giornata del Seminario – spiega don Enrico Trevisi, rettore dal 2004 – è invito a tutta la comunità cristiana perché si faccia corresponsabile riguardo all’evidente e preoccupante calo di vocazioni al sacerdozio. Il Signore continua a chiamare, ma le scarse risposte sono segnale di una fede indecisa, che non dà entusiasmo per una scelta di amore al Signore come è quella della consacrazione. I ragazzi e i giovani di oggi spesso sono pieni di strumenti informatici, ricchi di esperienze in ogni campo, colmi di cose e di emozioni contrastanti… ma spesso poveri di identità, fragili nell’intendere il valore di se stessi nella verità delle risorse e dei limiti che li contraddistinguono. Aiutarli a comprendersi come “chiamati” da Dio per una vita bella, per un servizio esaltante e dentro un progetto di amore in cui non saranno soli e nemmeno sovraccaricati di un’impossibile responsabilità è l’urgenza e l’emergenza educativa a cui tutti siamo tenuti».

Maggiori informazioni sul sito internet http://biblioseminariocremona.wordpress.com.

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