Lettere

Servizio idrico, appello di Sel ai sindaci del territorio: rispettare i referendum

da Gabriele Piazzoni (Sel)

In vista dell’assemblea di lunedì prossimo, la federazione cremonese di Sinistra Ecologia Libertà fa appello ai sindaci cremonesi affinché venga rispettato l’esito del referendum sulla gestione del servizio idrico. Di seguito la lettera inviata dal coordinatore provinciale di SEL ai sindaci.

Come forza politica riteniamo che non si possa prescindere dalla volontà espressa della stragrande maggioranza dei cittadini di mantenere in mano pubblica la gestione del servizio idrico e pertanto vi invitiamo ad approvare l’allegata mozione per dare un forte messaggio oltre che alla Regione Lombardia anche all’Amministrazione Provinciale di Cremona e all’ ATO provinciale, che stanno così chiaramente tentando di forzare la mano ai Sindaci del nostro territorio costringendoli ad effettuare scelte molto controverse e giuridicamente discutibili in merito alla gestione del Servizio Idrico Integrato. La mozione in oggetto ricalca i temi di un’analoga istanza presentata in Consiglio Regionale per impegnare la Regione Lombardia a modificare la legge regionale in base alla sentenza citata della Corte Costituzionale, che ne ha sancito la parziale illegittimità; prendendo anche atto del risultato referendario ed eliminando qualsiasi riferimento all’art 23-bis, che viene tutt’ora richiamato dall’art 49 comma1, per le forme di gestione del servizio idrico e sospendere la sua efficacia sino all’assunzione delle necessarie modifiche, senza procedere alla nomina di alcun commissario a maggior ragione alla luce della riorganizzazione delle Province sostenuta dal Governo in carica. Con la presente, nell’imminenza della Conferenza dei Sindaci convocata per il giorno 12 dicembre presso la fiera di Cremona vi invitiamo a non prendere decisioni in contrasto con la volontà popolare e con la Corte Costituzionale.

Il Coordinatore Provinciale di Sinistra Ecologia Libertà
Gabriele Piazzoni

 

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