Cronaca

Variante al Pgt, 108 richieste, Virgilio: 'Via gli ambiti di trasformazione su cui non c'è stato alcun interesse'

In commissione territorio prefigurata la revoca della previsione di ‘ambito di trasformazione’ per le espansioni su aree attualmente agricole non ancora interessate da una formale presentazione di documentazione. Questo comporta, complessivamente, 100 mila metri quadrati di riduzione del consumo di suolo.

Una riunione della commissione Territorio in Comune

Prosegue il percorso sulla Variante al Piano di Governo del Territorio (PGT). Nella seduta di ieri pomeriggio della Commissione consiliare Territorio, presieduta dal consigliere comunale Giovanni Gagliardi, la seconda dedicata a questo importante argomento, dopo la razionalizzazione delle aree commerciali affrontata nelle scorse settimane, l’Assessore al Territorio Andrea Virgilio e Marco Masserdotti, dirigente dell’Unità di staff Urbanistica, hanno illustrato i vari aspetti riguardanti la riduzione del consumo di suolo.
Contrariamente alle istanze pervenute in occasione delle recenti Varianti, questa volta, come ha spiegato l’Assessore, con 12 istanze su un totale di 108 le proposte di insediamenti residenziali non sono state la componente predominante. Le altre richieste riguardano infatti immobili esistenti per i quali sono state avanzate modalità di intervento più favorevoli rispetto alle attuali condizioni dettate dalle disposizioni attuative del Piano delle Regole.
Nella Variante non sono recepite le istanze che chiedono un’espansione dell’edificabilità di tipo residenziale o commerciale su aree agricole, che comporterebbe un ampliamento rispetto alle attuali previsioni. Si è invece ritenuto corretto, come pure sancito dalla legge regionale, accogliere le richieste di sviluppo limitato di attività già esistenti.
Come consentito dalla modifica della legislazione regionale, è in programma la revoca della previsione di ‘ambito di trasformazione’ per le espansioni su aree attualmente agricole non ancora interessate da una formale presentazione di documentazione. Questo comporta, complessivamente, 100 mila metri quadrati di riduzione del consumo di suolo.
“Un passaggio doveroso verso quegli ambiti di trasformazione che non sono mai stati oggetto di interlocuzione per un piano attuativo,” dichiara l’Assessore Virgilio, che aggiunge: “Si prosegue pertanto verso una ulteriore riduzione del consumo di suolo dopo quella già consolidata e significativa dalla variante al PGT del 2013”.

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