Politica

Gruppo 'Movimento Democratici Progressisti' in Consiglio. Contatti e rinunce

Verso la costituzione del gruppo Articolo 1 – Movimento Democratici e Progressisti in consiglio comunale, dopo il lancio in città del rispettivo comitato che a livello nazionale fa riferimento a Pierluigi Bersani e Roberto Speranza. E che da noi, vede protagonisti, come coordinatori del progetto di un nuovo centrosinistra, l’ex sindaco Paolo Bodini, l’ex senatore Marco Pezzoni, e Pierluigi Rotelli. Per formare un nuovo gruppo in sala Quadri, come è noto, servono tre consiglieri. Il primo dovrebbe essere Roberto Cigala, subentrato in consiglio a Francesca Baldini ma che ha deciso di sedersi tra i banchi del Misto e non del Pd (di cui non ha rinnovato la tessera), primo dei non eletti e candidato nelle liste dei democratici. In Mdp potrebbe trovare casa Giancarlo Schifano, indipendente ex Italia del Valori eletto nella fila del Pd che più volte ha espresso malumori rispetto alla linea politica piddina e che mai ha nascosto l’intenzione di sfilarsi dal partito di maggioranza relativa. Per il terzo consigliere si era fatto il nome di Lia a Beccara, ma dopo alcuni abboccamenti, sembra che abbia deciso di restare dove è. Ma le trattative per convincere almeno un altro consigliere, sotto traccia, non si sono certo inetrerotte. Il Partito Democratico oggi ha 11 consiglieri: dovessero andarsene Schifano ed un altro componente dem scenderebbe a nove. Pochi per confidare in maggioranze solide ed evitare patemi d’animo – l’ultimo consiglio comunale, in cui si è rischiato il mancato raggiungimento del numero legale, e ad una delibera non è stata garantita la immediata eseguibilità, ne è un esempio. Di qui il tentativo dei dirigenti del Pd di convincere i due esponenti del misto di maggioranza, Fiamma e Chiappani, a rientrare nei ranghi dem. Il primo un renziano ante litteram, forse troppo renziano, e ciò gli costò l’uscita dal gruppo pd. Sta di fatto che i due consiglieri, per ora, non hanno ceduto alle lusinghe. Per ora. Ma l’estate è ancora lunga.

Simone Bacchetta

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