Cronaca

Edilizia scolastica, estate di cantieri: tutti gli interventi

E’ stato aggiudicato il terzo lotto di lavori per la messa in sicurezza dei soffitti delle scuole materne, primarie e asili nido di Cremona, alla ditta Gescom Srl di  Monticelli D’Ongina per un importo pari a 56.505 euro. Un intervento che rientra nel programma di messa in sicurezza del patrimonio edilizio scolastico di proprietà comunale.

Alla base degli interventi ci sono le verifiche effettuate sui soffitti di 30 scuole cittadine di competenza comunale, suddivise in due lotti che hanno interessato prima 21 e successivamente 9 istituti. Il grosso degli interventi, già affidati e iniziati a giugno, riguardano 20 scuole per un importo complessivo di 246.275,00 euro.
Nel quinquennio 2010-2015, con richieste di finanziamento nell’ambito del Piano Triennale di Edilizia Scolastica 2015-2017 del Miur sono state inserite la primaria Trento e Trieste (importo complessivo dell’intervento 166.000,00 euro di cui 132.800,00 finanziabili con contributo del Miur e 33.200,00 a carico del Comune di Cremona) e la primaria “A. Stradivari” (importo complessivo dell’intervento 152.000,00 euro di cui 121.600,00 euro finanziabili con contributo del M.I.U.R. e 30.400,00 a carico del Comune di Cremona). Le indagini diagnostiche sugli edifici scolastici avevano riguardato gli elementi strutturali riguardanti i solai di 22 edifici scolastici, con una spesa complessiva di 146.123,26 euro di cui 116.898,61 finanziati con contributo del M.I.U.R. e 29.224,65 euro a carico del Comune di Cremona.

Per quanto riguarda la vulnerabilità sismica, nell’estate del 2015 sono stati realizzati interventi  sulla scuola per l’infanzia Gallina (importo complessivo 166.000,00 euro di cui 130.000,00 finanziati con contributo statale e 36.000,00 a carico del Comune di Cremona) e sulla scuola primaria Realdo Colombo (importo complessivo 455.000,00 di cui 140.000,00 finanziati con contributo statale, 185.000,00 contributo Cariplo e 130.000,00 a carico del Comune di Cremona).
Sempre per quanto riguarda la vulnerabilità sismica il Comune ha approntato un programma di verifica del patrimonio edilizio comunale che riguarda complessivamente 58 edifici (36 sono quelli scolastici) di cui 16 di interesse strategico e 42 di interesse rilevante. Le indagini eseguite ed in corso interessano la palestra della scuola primaria Stradivari (in base ai risultati è stato redatto il progetto di miglioramento sismico dell’importo di 290.000,00 euro di cui 232.000,00 euro finanziamento M.I.U.R.) e la scuola per l’infanzia S. Ambrogio. Nel Piano delle Opere Pubbliche 2016 è previsto sono previste indagini di verifica di vulnerabilità sismica, per un importo complessivo di 130.000, 00 euro sulle scuole Virgilio, Don Primo Mazzolari, S. Ambrogio, B.M. Visconti e Manzoni (via Decia).
“La manutenzione degli edifici scolastici – afferma la vice sindaco Maura Ruggeri – è una priorità per la nostra Amministrazione che, fin dal suo insediamento, ancora prima che vi fosse un intervento nazionale in questo importante ambito, ha scelto di avviare un piano pluriennale di interventi per garantire innanzitutto condizioni di sicurezza agli alunni ed al personale della scuola. L’edilizia scolastica rappresenta ormai un settore urgente di intervento sia sul piano locale che su quello nazionale, di questo siamo perfettamente consapevoli e ci scusiamo se i lavori in corso possono arrecare qualche disagio all’organizzazione didattica, ma riteniamo che la finalità degli interventi li giustifichino pienamente”.
“Attraverso un’accurata ed innovativa indagine diagnostica – ha sottolineato a sua volta l’assessore Andrea Virgilio – abbiamo rilevato una mappatura delle criticità (sulle soffittature ed in prospettiva anche sui solai) che ci consentiranno di programmare gli interventi sulla base della gravità delle diverse situazioni. In tema di edilizia scolastica è inoltre fondamentale consolidare una cultura della progettazione per avvalerci dei finanziamenti ministeriali: su questo siamo sempre stati in condizione di presentarci nei bandi e di collocare le nostre proposte nelle graduatorie”.

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