Politica

La strada sud divide il Pd: Il temporale fa rimpiangere l'alternativa a via Giordano

foto Sessa

Dopo l’annuncio della fuoriuscita dal Pd di un nome eccellente come quello di Paolo Bodini, altri motivi di attrito tra renziani e  orlandiani, ma stavolta per una scelta di natura amministrativa, quella di stralciare dal Pgt di Cremona la strada sud. Da sempre motivo del contendere tra l’attuale maggioranza di centrosinistra e l’opposizione di centrodestra, la strada che avrebbe potuto decongestionare via Giordano è al centro di un piccolo casus belli all’interno del partito di maggioranza. A scatenare la discussione è stato il responsabile del comitato Cremona per Orlando Michel Marchi, sindaco di Gerre de Caprioli nonché rappresentante dei piccoli comuni all’interno dell’Anci regionale. A causa dello straordinario acquazzone di lunedì pomeriggio, che ha paralizzato il traffico in tutta la città, Marchi è stato tra i numerosi cremonesi imbottigliati in via Giordano per decine di minuti. Tanto da sfogarsi su Facebook: “Propongo un applauso a chi ancora pensa che la Strada Sud non serve……. porta Po-Gerre 40 minuti!!!!!! Distanza in linea d’aria 1 km!!!! Poi se volete parliamo del gasolio che ho riversato nell’aria nel nome delle 4 piante che abbiamo salvato”. Tra i commenti positivi, quelli di Vincenzo Montuori, già allontanatosi dal partito: “Infatti io sono uno dei pochi che voleva la tangenziale Sud; e i poveretti residenti in v. Giordano sono gasati in eterno”.

“Penso tu debba bussare in via Ippocastani”, sede del Pd, suggerisce un’altra persona. Non intervengono nello scambio di opinioni al post due degli amministratori Pd in Giunta a Cremona, Andrea Virgilio e Alessia Manfredini, che ricordano come la scelta di cassare la strada  provenga da lontano e fosse un preciso atto di indirizzo del partito. Anche perchè “è noto che nuove strade inducono ulteriore traffico, oltre a nuove edificazioni sulle fasce. Fu una scelta del Pd cittadino quella relativa alla strada sud, che l’amministrazione in carica ha attuato”, precisano quasi all’unisono. E ricordano una riunione di direzione cittadina del 2011 nella quale il progetto di strada sud presentato dall’allora maggioranza di Perri-Malvezzi, veniva sonoramente bocciato: progetto faraonico e gravemente impattante sull’ambiente, costi elevati e nessuna certezza di finanziamento, progetto non supportato da alcun aggiornamento sui dati di traffico.

Una direzione cittadina del Pd, con la partecipazione del sindaco Galimberti e degli assessori Pd si terrà questa sera: all’ordine del giorno il punto su molti temi amministrativi e, inevitabilmente, la presa d’atto delle fuoriuscite dal Pd: oltre a quella di Paolo Bodini, confermate anche le uscite di Pierluigi Rotelli, Anna Grimaldi, Michele Arisi, Duilio Bianchi, per – a loro dire – la mancanza di un confronto interno sulle ragioni della minoranza. Il segretario cittadino Roberto Galletti tuttavia smussa gli angoli: “L’uscita di un iscritto come Bodini, ma anche degli altri che sono stati punti di riferimento per la città, non è cosa da nulla. Mi dispiace, ma credo che le strade siano destinate a incrociarsi nuovamente all’interno del centrosinistra, che è l’area di riferimento del Pd”.

gb

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