Festa al Kavarna e polemiche, Ventura: 'Il sindaco deve garantire sicurezza'
Non si placano le polemiche sulla festa svoltasi dall’1 al 4 giugno presso il Csa Kavarna, al Cascinetto, che ha messo in rivolta un’intero quartiere. La musica alta a tutte le ore, fino all’alba, ha disturbato il sonno di centinaia di residenti, senza che nessuno intervenisse per sistemare la situazione. Dopo la levata di scudi dei residenti e del Comitato di quartiere, ora è il turno della politica di dire la propria: “Nell’esprimere solidarietà agli abitanti del quartiere, chiedo per l’ennesima volta all’amministrazione, il perché non pretende il rispetto delle regole da parte dei soggetti frequentanti i centri sociali” attacca Marcello Ventura, consigliere Comunale Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale.
Ventura prende le parti di chi ha vissuto quattro giorni da incubo. “Non sono mai stato un accanito sostenitore della chiusura dei centri sociali, perché sono convinto che un luogo circoscritto dove contenere questi soggetti, possa forse consentirne un maggior controllo; ma se ciò non avviene allora a quanto pare è la strada sbagliata” continua il consigliere.
Duro quindi l’attacco nei confronti dell’amministrazione. “Se, come ho sempre sostenuto, la sicurezza urbana è in capo al sindaco,perché non ci sono pattuglie notturne di Polizia Locale?” E perché “l’assessore alla partita non fornisce linee di politica di sicurezza al Comando di Polizia Locale? E che non mi si risponda che la colpa è dei costi: la sicurezza dei cremonesi non ha prezzo, e in secondo luogo il professore fino ad oggi di soldi ne ha buttati tanti e continua a buttarne un infinità con le iniziative di presunta rigenerazione urbana che contraddistinguono il suo mandato”. Insomma, per Ventura investire sulla sicurezza è prioritario: “L’estate sta iniziando ed i cittadini sono già esasperati; le persone hanno il sacrosanto diritto di riposare. Di qui a settembre, cosa ancora succederà?”.