Cronaca

Stalker in manette: perseguitava da anni l'ex compagna e la figlia

E’ finito in manette con l’accusa di stalking un 30enne di nazionalità non italiana, che per anni ha perseguitato la ex compagna, con minacce, insulti e maltrattamenti. La vicenda risalte al 2013, quando la donna si era recata presso la Questura di Cremona per denunciare una situazione che si protraeva da tempo: maltrattamenti e minacce quotidiani da parte dell’uomo, all’epoca suo compagno, che aveva problemi con l’alcol. Secondo quanto denunciato dalla donna, egli non si preoccupava neppure del sostentamento suo e della figlia di due anni, in quanto faceva solo lavori in nero saltuari.

All’epoca le due erano state collocate in una struttura protetta, per allontanarle dall’aguzzino, che però era riuscito a localizzarle e aveva continuato con la sua azione di minacce continue. A quel punto era scattato il provvedimento del divieto di avvicinamento, me neppure quello era bastato per tenerlo alla larga.
Nel frattempo, però, si è concluso il processo a suo carico, e l’uomo è stato condannato per stalking. E se la condanna definitiva non era stata sufficiente per porre fine alla situazione di conflittualità, lo ha fatto nei giorni scorsi il provvedimento esecutivo di arresto nei confronti dello stalker, che dovrà scontare la sua condanna pari a due anni e sei mesi. La fine di una lunga battaglia per la povera donna, che finalmente ora può tornare a vivere.

LaBos

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