Cronaca

Ipertensione, il 20 maggio medici in piazza Roma per informare e prevenire

Nell’ambito della XIII Giornata Mondiale contro l’Ipertensione – “Impara a conoscere la tua pressione arteriosa” è lo slogan – sabato 20 maggio, l’Asst di Cremona promuove in piazza Roma una serie di iniziative volte a senbilizzare sul tema della prevenzione. Dalle 9 alle 16, dunque, appuntamento con una giornata aperta ai cittadini, grazie alla sinergia dell’Ambulatorio per l’Ipertensione e altri fattori di rischio cardio-vascolare (UO Medicina Generale – Presidio Ospedaliero di Cremona) e dell’Ambulatorio per la Diagnosi e Terapia dell’Ipertensione Arteriosa (UO Nefrologia – Presidio Ospedaliero di Cremona).

Alle iniziative aderisce anche Ats della Val Padana: i suoi operatori si occuperanno di prevenzione e promozione della salute, distribuendo inoltre ai partecipanti pane a basso contenuto di sale offerto dal Gruppo Provinciale Panificatori Cremona, Nel corso della giornata a tutti i partecipanti verrà effettuata una breve visita medica, nel corso della quale saranno date indicazioni su: le corrette modalità di auto-misurazione della pressione arteriosa (sarà effettuata anche un’eventuale verifica della taratura delle apparecchiature domiciliari oltre, ovviamente, alla misurazione della pressione dal parte del personale sanitario); le conseguenze di valori pressori elevati; i fattori di rischio per ipertensione arteriosa (es. sovrappeso, sedentarietà, eccessivo consumo di sale etc.); prevenzione (evitare l’eccesso di sale, svolgere attività fisica, limitare l’uso di alcol, etc.); quando rivolgersi al medico di famiglia o allo specialista in Ipertensione Arteriosa.

Come nei precedenti anni, inoltre, l’Ambulatorio Ipertensione della Nefrologia effettuerà gratuitamente il dosaggio della microalbuminuria (Mau) su un campione estemporaneo delle urine a tutti coloro che si presenteranno alla nostra iniziativa. Il dosaggio di tale sostanza individua la nefropatia diabetica in fase precoce e ancora reversibile, permettendo una serie di interventi di prevenzione (migliore controllo della glicemia, riduzione della pressione arteriosa e del colesterolo, abolizione del fumo, aumento dell’attività fisica) per rallentarne la progressione a insufficienza renale e per ridurre eventuali altri fattori di rischio per malattie cardiache. Delle 286 persone valutate lo scorso anno, la microalbuminuria è risultata presente nel 10.5% dei casi, percentuale in linea ai dati della letteratura mondiale sull’argomento.

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