Turismo: il 2018 punterà su Museo Diocesano e unico ticket con Torrazzo e Battistero
Il 2018 porterà a Cremona una nuova strepitosa occasione turistica. Con un unico biglietto sarà infatti possibile visitare il Torrazzo, la torre campanaria più alta d’Europa, il Battistero-Museo delle pietre romaniche e il nuovo Museo del Duomo e della Diocesi di Cremona, che diventerà il più bel museo diocesano d’Italia sia per gli spazi museali che per la grande qualità delle opere esposte. Un percorso di storia, architettura e fede che va ad integrarsi (anche per la vicinanza) con il Museo del Violino di Palazzo dell’Arte ormai capace di richiamare oltre 60mila visitatori l’anno. Insomma la visita turistica a Cremona non avrà più la caratteristica della toccata e fuga ma, integrata anche con le altre proposte culturali e musicali, porterà senza dubbio a una crescita dei soggiorni nella nostra città.
Intanto si comincia a delineare la struttura del Museo del Duomo e della Diocesi. Le opere non saranno esposte con criterio cronologico (sala del Trecento o del Quattrocento come negli altri musei) ma tematico: le sale del museo illustreranno dapprima la realtà territoriale con alcuni suoi protagonisti per passare poi all’esposizione del mistero della morte e Risurrezione del Signore, attraverso opere diverse costituite da quadri, sculture, corali, suppellettili. Seguirà poi la sala che illustra la devozione della Vergine, i Santi universali e quelli della Chiesa cremonese (i Santi fondatori, S.Omobono, San Facio…). Infine troveranno spazio aspetti particolari come, ad esempio, l’epoca dei Visconti, il ruolo di Francesco I re di Francia per Pizzighettone e altre. Il Museo risponderà anche all’esigenza di “ricoverare” alcune opere d’arte da chiese che saranno dismesse. Una commissione ha già stilato l’elenco di un centinaio di opere che saranno in mostra. Gli spazi su cui si sta lavorando da tempo per la realizzazione del Museo sono stati identificati nelle cantine del Palazzo Vescovile, ambienti fascinosi che comprenderanno anche l’antica ghiacciaia. L’ingresso sarà da piazza Zaccaria e oltre le cantine il Museo si estenderà parzialmente al primo piano, ad esempio nella galleria dei Vescovi, nella stanza rotonda o nella Sala Bolognini.