Cronaca

Fondazione Comunitaria, finanziati 28 progetti per 451mila euro

Sono 28 i progetti (dei 32 presentati) approvati a finanziamento dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona, presentati in relazione al secondo bando del 2016, il 43° dalla nascita della Fondazione, di cui ricorre quest’anno il 15° anniversario. A fronte di 500.000 euro stanziati, ne verranno erogati, a progetti realizzati, 451.750, quasi il 91 per cento. I 48.250 euro non assegnati verranno rimessi a bando con la prossima uscita, prevista a breve.

Dei 28 progetti, 18 riguardano il settore dei Servizi alla persona, 3 la tutela della natura e dell’ambiente e 7 la tutela, promozione e valorizzazione dei beni di interesse artistico e storico. Quanto alla distribuzione territoriale, 13 progetti interessano Comuni che fanno parte dell’ambito di Cremona, 9 dell’ambito di Crema e 6 dell’ambito di Casalmaggiore. Salgono così a 661 i progetti che Fondazione Comunitaria avrà contribuito a realizzare e ad oltre 13 milioni gli euro stanziati dal 2001 ad oggi.

La maggior parte dei progetti si concentra nel settore dei servizi alla persona. In particolare, c’è il progetto dell’associazione CCSVI di Cremona, con il progetto ‘Un aiuto concreto a persone con Sclerosi Multipla’, finanziato per 10mila euro. Il progetto prevede un aiuto costante ai portatori ed ai familiari che li hanno in carico mediante il trasporto sui luoghi delle terapie; interventi domiciliari di ginnastica dolce; l’intervento di uno psicologo per il supporto nei casi più gravi anche nei confronti dei familiari.

Sempre a Cremona, Altana Soc. Coop. Soc. promuove il progetto ‘Si può fare! L’integrazione passa per la scuola’, che verrà finanziato per 11.000 euro. Il progetto è volto all’integrazione dei minori stranieri e le loro famiglie utilizzando la scuola come veicolo, sperimentando un percorso di accoglienza delle famiglie nelle scuole.

Serv. per l’accoglienza Soc. Coop. Soc. riceverà 20mila euro per il progetto ‘Donkeys for Cremona’: una roposta educativo-terapeutica, con l’utilizzo degli asini, rivolta a realtà legate al mondo della disabilità, della neuropsichiatria infantile, della psichiatria, ma anche per realtà di persone normodotate. Necessita quindi attrezzarsi per il trasporto degli animali con l’acquisto di un trailer capace di caricare diversi esemplari.

La Cooperativa Sociale Nazareth, con il progetto ‘Agricoltura Eco Friendly’, riceverà 20mila euro i finanziamento. Si tratta di mettere in campo azioni di miglioramento aziendale a basso impatto ambientale da realizzarsi presso l’Azienda Agricola Sociale Rigenera in Persico attraverso l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate: invalidi, migranti, detenuti, persone con sofferenza psichica.

Si chiama invece ‘Progetto Tachipirina’ quello presentato dalla Cooperativa Sociale di Bessimo, finanziato per 17.250 euro Si tratta di un servizio di prossimità (Dropin) in favore di persone con disagi sociali, in particolare senza fissa dimora o con dimora precaria, in collaborazione con l’Associazione articolo 32 di Medici volontari, al fine di provvedere alla distribuzione e somministrazione di farmaci, in particolare a seguito di dimissione ospedaliera.

L’associazione Anffas Cremona Paolo Morbi propone invece il progetto ‘Empowerment, disabilità, famiglia’ (10mila euro il finanziamento), che prevede l’orientamento delle famiglie di disabili rispetto ai diritti propri e dei propri figli. Supporto psicologico ed emotivo a genitori di bambini ed adolescenti disabili per superare sensazioni di impotenza, spaesamento e isolamento che spesso devono affrontare.

Il Gruppo Gamma, con ‘Legami d’Arte’, riceverà 18.500 euro. Il progetto prevede l’utilizzo del teatro e della cultura per sostenere processi di inclusione attiva; per sostenere un processo di miglioramento della qualità della vita degli Ospiti del Centro Diurno e per creare luoghi di incontro per la cittadinanza.

Il centro di solidarietà Il Ponte promuove ‘Il Ponte di Via Rialto’, un pogetto di sviluppo e potenziamento del magazzino per la raccolta, lo stoccaggio e la distribuzione di generi di prima necessità mediante l’inserimento lavorativo di due persone svantaggiate (finanziamento: 19.800).

Passando al territorio, a Stagno Lombardo la Fondazione Rosa Maglia vedrà finanziato per 5mila euro il progetto ‘Un taglio alla povertà’: nuove forme di aiuto e di risposta alle difficoltà manifestate dai nuclei familiari.

La società cooperativa Servizi per l’infanzia di Castelverde riceverà un finanziamento di 20mila euro per il progetto ‘Il Sentiero del Redentore’, che consiste nella creazione di un giardino su area acquisita in comodato, al fine di creare uno spazio ricreativo finalizzato agli incontri e alle attività di interscambio fra bambini normodotati e non, nonni della vicina casa di riposo, famiglie ed adulti in genere. La Fondaz Comunità  A.M.G. Mondoni di Paderno Ponchielli riceverà invece 7.850 euro per il progetto ‘Aiuto multifunzionale al disagio psicologico’.

La cooperativa Il seme di Castelleone ha presentato ‘Una nuova casa per vivere insieme’, progetto finanziato per 20mila euro, che mira alla valorizzazione della piena integrazione sociale di portatori di handicap con il riconoscimento del diritto alla vita autonoma degli stessi attraverso l’allestimento di unità abitative supportate per avviare il servizio “durante noi”.

Passando al territorio Cremasco, a Ripalta Cremasca, l’assoc. Comunità Papa Giovanni XXIII promuove il progetto ‘Eccomi … in strada’ (finanziato per 16.050 euro), che prevede l’acquisto pulmino attrezzato per il trasporto di disabili, per la Casa Famiglia Eccomi della Comunità Papa Giovanni XXIII, in sostituzione di quello in uso, obsoleto.

Anffas Onlus di Crema ha presentato ‘Nelle terre di mezzo9 (20mila euro), progetto volto a permettere un incontro “felice” tra minori con importante disturbo relazionale e i diversi contesti di vita.

A Spino d’Adda, Igea Società Cooperativa Sociale propone ‘Punto Poli-s’, finanziato per 17.500. Il progetto mira a sostenere l’obiettivo 3 del Piano di Zona distrettuale cremasco promuovendo la costruzione di un sistema unitario di accesso ai servizi di natura distrettuale prevedendo la realizzazione di macroequipe per la valutazione di casi segnalati dalle assistenti sociali in locali all’interno di un complesso di 28 appartamenti comunali assegnati a persone in età avanzata in precarie condizioni economiche.

Passando al territorio Casalasco, l’associazione S. Stefano Protomartire di Casalmaggiore promuove il progetto ‘Diamoci una mano’ (finanziato per 7.750 euro): si tratta di un servizio educativo pomeridiano per bambini e ragazzi (dai 6 ai 14 anni) in aiuto alle famiglie che per qualsiasi motivo non riescono ad accudire i figli.
La cooperativa Agorà di Cingia dé Botti mette invece in campo ‘Un pulmino … per mettere le ali’, che prevede l’acquisto di un nuovo pulmino, completo di allestimento per trasporto disabili anche con carrozzina (15.000 euro il finanziamento).

La A.S.D. Play Dog Mileo di Casalmaggiore propone invece ‘Per non sentirsi soli 2’ (20mila euro finanziamento), che prevede un’attività di terapia assistita con l’animale, con un percorso sulla persona disagiata fisicamente diviso in tre fasi specifiche: Sperimentarsi per sperimentare; I sensi: una finestra per la mente; I sensi: tra consapevolezza ed emozione.

Nell’ambito della tutela della natura e dell’ambiente, l’Assoc. Protezione Civile Lo Stagno di Stagno Lombardo lancia ‘Tutela, salvaguardia, valorizzazione ambiente e territorio’ un progetto (finanziato per 6.900 euro) che prevede l’cquisto di mezzo fuoristrada da utilizzare per il controllo, il monitoraggio e la sorveglianza degli argini in zona golenale preventivamente e durante le esondazioni del Po; pulizia del verde nel territorio comunale da attuarsi con i bambini in età scolare per la loro sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente e della natura.

La Parrocchia Santo Stefano di Casale Cremasco propone ‘Nel parco con rispetto’ (20.000 euro): il progetto prevede la sistemazione di un’area, posta nel Parco Regionale del Serio ed adiacente alla struttura oratoriana, al fine di un utilizzo quale punto di aggregazione giovanile e non solo, nel rispetto dell’ambiente naturalistico in cui è posta l’area stessa.

La Parrocchia Santa Maria Purificata di Offanengo riceverà invece 15.750 euro per la sostituzione dell’impianto elettrico per risparmio energetico della chiesa parrocchiale, con sostituzione vecchi corpi illuminanti con fari e lampade ad incandescenza con nuovi corpi illuminanti a led, senza modificarne la disposizione.

Nel terzo ambito, della tutela, promozione e valorizzazione del patrimonio artistico e storico, rientra il progetto della Parrocchia Santi Giacomo e Agostino di Cremona, per il restauro organo  “Tezani 1533 – Bossi 1853” (20.000 euro): si tratta del primo stralcio funzionale del restauro.

A Crema la Chiesa Cattedrale Santa Maria Assunta propone invece il restauro delle tele Adorazione Magi e Nascita di Maria, con un contributo di 16.800 euro. La parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo di Castelleone si vedrà invece finanziare il restauro del coro della chiesa di S. Maria in Bressanoro (16.700 euro). Il progetto prevede il restauro conservativo del coro ligneo collocato nella zona absidale della chiesa. Il coro è in cattive condizioni e si teme di perdere un accessorio databile attorno al 1° decennio del 1500.

Il Circolo Parrocchiale S. Stefano Protomartire di Casale Cremasco promuove il progetto ‘Accogliamo con cordialità in un luogo ospitale’ (contributo 20.000 euro): il progetto prevede la messa a norma dei locali bar, dei servizi igienici, dell’impianto elettrico e degli infissi.

Nel Casalasco, la Parrocchia San Giovanni Battista di Casalmaggiore ha ottenuto finanziamento per 20mila euro per il restauro conservativo delle facciate del campanile-monumento ai Caduti (Frazione di Roncadello). E’ un primo lotto di lavori preliminari al restauro vero e proprio che avverrà in un secondo momento.

La Parrocchia Santa Maria Immacolata di Calvatone riceverà invece 19.900 per il restauro conservativo della copertura della chiesa parrocchiale. Infine, la parrocchia San Cataldo Vescovo di Motta Baluffi riceverà 20mila euro per il restauro degli affreschi della volta della parrocchiale. Si tratta di un intervento di restauro conservativo da eseguire sulla superficie dipinta della volta del transetto che, a partire dagli eventi sismici con epicentro nella regione Emilia e nel mantovano (2012) è stata oggetto di distacchi di piccole porzioni di intonaco e di apertura di fessurazioni.

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