Cronaca

Donne senza Frontiere festeggia la primavera e la fondatrice Tina Mafezzoni

Festa di primavera, il prossimo 2 maggio a partire dalle 17 presso la sala Forum del Terzo Settore in via Speciano, organizzata da Donne senza Frontiere. Si parlerà dell’appello in difesa dei bambini e delle mamme migranti, per cui si stanno raccogliendo adesioni e verrà presentata la candidatura al premio regionale “Rosa Camuna” di Tina Mafezzoni, ostetrica e infermiera, ora in pensione ma attivissima nel volontariato, nonché fondatrice di Donne Senza Frontere.

Rete Donne – associazione che affianca Dinne senza Frontiere –  promuove iniziative sul tema delle pari opportunità, della democrazia paritaria e della rappresentanza di genere. Collabora con i centri antiviolenza e le associazioni che si occupano di tematiche di genere. Aderisce al coordinamento regionale Se Non Ora Quando? – Lombardia e al coordinamento nazionale del movimento, nato dalle piazze del 13 febbraio 2011, attraversato da differenti sensibilità politiche, culturali, religiose, sociali. Raccoglie appartenenti ad associazioni e gruppi femminili, donne indipendenti del mondo della politica, dei sindacati, dello spettacolo, del giornalismo, di tutte le professioni.

Il Premio Rosa Camuna è istituito dalla Giunta regionale per riconoscere pubblicamente ogni anno l’impegno, l’operosità, la creatività e l’ingegno di coloro che si siano particolarmente distinti nel contribuire allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia. Il Premio è conferito tenendo conto della rappresentanza dei territori, fino ad un massimo di 24 persone fisiche, imprese, enti, associazioni, fondazioni.  La consegna del Premio Rosa Camuna avviene solitamente in occasione della celebrazione della Festa della Lombardia, alla fine di maggio.

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