Cronaca

Multe quasi raddoppiate: oltre 5mila tra novembre e dicembre

Multe quasi raddoppiate in un anno: questo il dato emerso dalla risposta che l’assessore Barbara Manfredini ha fornito oggi in consiglio comunale all’interrogazione del consigliere Giorgio Everet. In particolare, ha sottolineato l’assessore nel suo intervento, “nei mesi di novembre e dicembre 2015 sono state accertate 3435 sanzioni per violazioni alle norme sulla sosta mentre nel 2016, grazie alla presenza degli agenti stagionali, ne sono state accertate 5616”. Un incremento, dunque, “di 2.181 multe (5.616 – 3435) che, diviso per 60 giorni, corrisponde a 36,35 multe/giorno, vale a dire 7 multe in più al giorno per ogni agente” ha detto ancora l’assessore. “Non mi sembra che questi numeri siano da considerarsi accanimento verso gli utenti, ma piuttosto solo maggior controllo dedicato alla rotazione e alla sosta in generale”.

Everet nella sua interrogazione aveva evidenziato che “la società Servizi per Cremona prevede un impegno annuale di 2.319.000  euro di cui 1.609.000 finanziati con proventi e sanzioni del Codice della Strada” e che “sono stati assunti nuovi vigili con la scusa delle manifestazioni ma che in realtà sono stati utilizzati quasi solo per fare multe. Le multe legate alle soste paiono particolarmente aumentate negli ultimi mesi”. Everet chiedeva quindi se “è corretto utilizzare i proventi e le sanzioni del Codice della strada per pagare un servizio, comprensivo di tutte le spese di personale, dirigente, amministratore ecc? E’ vero che i vigili neo assunti a tempo determinato sono utilizzati solo per fare sanzioni?”

Si tratta di prassi amministrativa che il competente settore finanziario del comune di Cremona ha sempre applicato per quanto concerne gli stessi servizi della partecipata ora denominata Servizi per Cremona” ha risposto Barbara Manfredini, sottolineando che “si è sempre fatto così anche in passato, in quanto previsto per legge”. In merito alle nuove assunzioni, l’assessore ha sottolineato che “la Legge Regionale n° 6/2015 precisa inderogabilmente che gli agenti che non abbiano frequentato il percorso di formazione di ingresso presso la scuola regionale, non possono essere utilizzati in servizio esterno con funzioni di agente di pubblica sicurezza o di agente o ufficiale di Polizia Giudiziaria. Pertanto i nuovi agenti assunti sono stati adibiti a compiti amministrativi legati al controllo della sosta nella Zona di Particolare Rilevanza Urbanistica (Z.P.R.U.). Tale scelta ha permesso di liberare gli agenti in forza al Comando dai controlli della sosta, dedicando maggiore energia e personale al controllo del territorio e a quelle condotte che, come la circolazione senza copertura assicurativa, omessa revisione del veicolo e tempi di guida e di riposo dei conducenti professionali, incidono negativamente sulla sicurezza stradale”.

In ogni caso, l’assunzione di cinque agenti da dedicare esclusivamente al controllo della sosta “ha avuto come ovvio effetto un’intensificazione dei controlli. Va da sé che maggiori controlli possono determinare un incremento delle sanzioni nei confronti di utenti della strada che non rispettano le regole, infrazioni che nelle città assumono il valore di regole di convivenza civile in quanto alla base del rispetto dei diritti” ha concluso l’assessore.

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