Cronaca

Trattativa per il fondo incentivi, nuovo faccia a faccia tra sindacati e amministrazione

Sindacati convocati dall’amministrazione per mercoledì 7 dicembre. Oggetto dell’incontro, ancora una volta, la partita sui dipendenti originata dal fondo incentivi 2011. Sull’argomento, si ricorderà, si è tenuto nei giorni scorsi il tentativo di conciliazione in Prefettura. In quella sede i sindacati hanno posto, come condizione per revocare lo stato di agitazione del personale, il ritiro della delibera di giunta del 13 ottobre, con la quale di fatto si dava mandato alla delegazione dell’amministrazione di chiudere la trattativa sul fondo anche in assenza della delegazione sindacale”.

Delle richieste dei sindacati si è parlato nell’ultima seduta di giunta, ma del ritiro della delibera ancora nessun segnale.

Commenta Giorgio Salami, Rsu del Comune: “Continuo a pensare che fin dall’inizio abbiano sottovalutato i dipendenti comunali, insieme al lavoro e ai servizi che il Comune deve fornire, compreso il livello di contrattazione esistente nell’Ente, per il quale hanno dimostrato insufficiente esperienza. Sul sistema di valutazione e sui percorsi progetto/obiettivi che ne giustificano l’applicazione hanno vivacchiato nel 2010 con i vecchi criteri in vigore, esordendo nel 2011 un sistema tremendamente in ritardo e svuotato di significato, arrivando a Dicembre con tutto ancora da concordare. Il contributo di chi, nella delegazione trattante, aveva più esperienza e sapeva del livello abituale delle argomentazioni non si è visto”.

“Ora aspettiamo mercoledì – conclude Salami -, ma restano solo 15 giorni lavorativi alla fine dell’anno”.

 

Questi i punti verbalizzati nell’incontro col Prefetto:

– avvio di ulteriori iniziative per un maggiore e più tempestivo coinvolgimento del sindacato in ordine alle materie oggetto di informazioni, concertazione e contrattazione

– riesame dei criteri di distribuzione del Fondo di produttività 2011

– individuazione di uno strumento di valutazione per il 2011 che, per il primo semestre, tenga conto della mancata individuazione degli obiettivi e, per il secondo semestre, della opportunità di avvalersi delle sole schede di valutazione, senza l’individuazione di fasce

– rivisitazione del salario accessorio per il 2012

In particolare, si vuole indirizzare la discussione su questi aspetti:

– per il Fondo, la riduzione di 120mila euro rispetto all’ammontare 2010 e le cessazioni 2011

– il criterio di valutazione per quei mesi (fino a 10, a seconda dei settori) nei quali non era noto l’obiettivo individuale, considerando anche la mancanza di un sistema di misurazione, tanto da ritenere non valido il 2011 per nessuna iniziativa futura che tenga conto del merito (progressioni di carriera ecc)

– per il 2012, un sistema di misurazione completamente nuovo, anche alla luce dell’esperienza passata e degli effetti reali su ‘performance’ e ‘clima lavorativo’ per le RSU e le OO.SS.

 

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