Cronaca

Zini, videosorveglianza fuori uso: il Comune corre ai ripari e stanzia 11mila euro

Le telecamere allo stadio Zini non funzionano come dovrebbero e gli operatori della sicurezza non riescono più a garantire un controllo né per le aree esterne né per quelle interne. A lanciare l’allarme la Questura di Cremona, che ha immediatamente segnalato il problema all’amministrazione comunale di Cremona. Ne è seguito un sopralluogo dei tecnici comunali con gli operatori della polizia scientifica, da cui è emerso “che l’impianto di videosorveglianza, installato presso lo stadio Zini, presenta alcune anomalie e precisamente: i monitors presenti nella sala Gruppo Operativo Sicurezza non ricevono il segnale per la ripetizione delle immagini provenienti dalla sala di regia della questura” scrive il Comune.

Ma non è tutto. Infatti, accade anche che “alcune immagini si sovrappongono e pertanto gli operatori del Gruppo Operativo Sicurezza non hanno più la possibilità di controllo della situazione dell’ordine pubblico sia all’interno che all’esterno dello stadio” evidenzia ancora l’amministrazione nella relativa determina dirigenziale. A questo proposito sono stati stanziati 11.931 euro per i lavori, che verranno eseguiti dalla ditta Disaitalia Sistemi. “E’ necessario sostituire alcuni componenti dell’impianto ed in particolare 2 videoregistratori e apparati wireless” conclude l’amministrazione.

LaBos

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