La Vanoli esce a testa bassa dal PalaRadi: sconfitta 80-86 Ed ora tutto più difficile

La Germani Brescia fa suo il derby al PalaRadi 86-80 e mette sull’orlo del precipizio la Vanoli Cremona nella corsa verso la salvezza. Pesaro, infatti, dopo un tempo supplementare ha vinto in trasferta a Brindisi ed è di nuovo penultimo in graduatoria.

Nel primo quarto Brescia infila tre triple con Moore e Vitali portandosi 11-7 al 3’ ma la Vanoli Cremona non si fa intimorire e giocando di squadra fissa la parità 11-11 al 5’. Vitali centra la sua terza “bomba” e Cremona accusa sei punti di ritardo all’8’ denotando qualche difficoltà in attacco. Coach Lepore chiama time-out. I padroni di casa non si disuniscono e con pazienza recuperano il ritardo (21-21) ed una “tripla” di Laganà fa il 21-24 al 10’. Altra tripla bresciana in apertura 21-27 ma sono due “triple” cremonesi a mantenere i locali in scia agli ospiti. I biancblu con un’altra tripla stavolta di Wojciechovski passano a condurre al 14’ e vanno sul  36-34 al 15’ con i tiri liberi di Gaspardo. Alla Germani non funziona più il tiro da tre punti, ma i bresciani rimangono comunque in testa all’intervallo 41-38. Le due squadre si ribattono colpo su colpo: il derby è intenso e combattuto e si accende ulteriormente con una strepitosa schiacciata di Johnson Odom ed un canestro da tre punti di Laganà. Cremona cerca i canestri da sotto 52-55 al 27’. La situazione non cambia ed è 56-57 al 30’. Turner non segna ma si mette al servizio della squadra. Cinque punti consecutivi di Moore portano Brescia a più 5 che si distacca con una “tripla di Vitali (5 su 8 da 3). Dopo un time-out di coach Lepore, Cremona segna con il contagocce e Brescia vola a +10 al 37’ con parziale favorevole 9-0. A questo punto la compagine di coach Diana vive di rendita e si aggiudica il match. Per Cremona 18 punti di Johnson Odom mentre per gli ospiti 19 di Landry e 17 di Moore.

Sabato sera la compagine del presidente Aldo Vanoli sarà in trasferta ad Avellino.
Marco Ravara

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