Cultura

I reperti stradivariani della collezione civica per la prima volta in catalogo

Verrà presentato giovedi 30 marzo a Milano, nella sala didattica delle Gallerie d’Italia di piazza della Scala, il nuovo catalogo dei reperti delle collezioni civiche liutarie del Comune di Cremona, frutto del lavoro congiunto tra Museo del Violino, Università di Pavia, Laboratorio Arvedi di diagnostica non invasiva, che ha consentito di mettere ordine tra disegni, attrezzi, modelli di provenienza soprattutto stradivariana, appartenenti al Comune e custoditi nel Museo realizzato in palazzo dell’Arte.  Dopo un lungo lavoro di ricerca coordinato dal conservatore Fausto Cacciatori  questa collezione è, per la prima volta, presentata attraverso un catalogo completo  delle opere, anche non esposte al pubblico, corredate da una accurata lettura critica e riprodotte a colori su supporto digitale.
Per almeno due secoli l’indagine di questi reperti si è limitata a metodi spesso circoscritti alla semplice osservazione o al rilievo geometrico. Questo studio segue, invece, percorsi pluridisciplinari, intersecando competenze storiche, liutarie ed organologiche, esami chimici e tecniche di rilievo, analisi paleografiche e ricerche archivistiche: ne deriva una nuova consapevolezza che si traduce in attribuzioni inedite, nuovi frammenti di verità e originali spunti per ulteriori approfondimenti.
Non vi è dubbio che questi oggetti, non più e non solo celebrati come mera presenza storica, assumono nuovo valore nel segno di un’esperienza di costruttore attualissima, insuperata, universale come quella espressa da Antonio Stradivari.
I reperti divengono, allora, nesso sostanziale tra sapere e fare, affermando l’attualità di quel ‘saper fare liutario’ che è alla base del riconoscimento UNESCO di patrimonio immateriale dell’umanità, e che va riconfermato. Il volume è  realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariplo nell’ambito del progetto “L’Opificio del Suono”.

Parteciperanno alla presentazione, il sindaco Gianluca Galimberti, Arnoldo Mosca Mondadori consigliere CdA Fondazione Cariplo con delega Arte e Cultura; Fausto Cacciatori
curatore del volume, conservatore delle Collezioni MdV; Marco D’Agostino collaboratore del volume, professore di paleografia latina e codicologia Università di Pavia; Marco Malagodi
responsabile Laboratorio Arvedi di diagnostica non invasiva Università di Pavia, presso MdV.

 

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