Cronaca

Leo Nucci cittadino onorario di Cremona: non ancora decisa la data

E’ stata illustrata oggi in ufficio di presidenza la proposta di conferire la cittadinanza onoraria a Leo Nucci, 75enne baritono non di origine cremonese, ma che con la città di Claudio Monteverdi ha una lunga frequentazione. A presentare le motivazioni del conferimento davanti ai capigruppo consigliari, l’esperto di melodramma Evelino Abeni. Al termine della presentazione ci si aspettava la votazione, invece la presidente del consiglio Pasquali ha rimandato il voto ad un prossimo ufficio di presidenza, sempre con funzione di commissione permanente. La proposta di Abeni ha peraltro già ottenuto il via libera della Giunta; il passaggio in Consiglio comunale dovrebbe avere solo un valore formale.

Quest’anno Nucci festeggia i 50 anni di carriera, quindi un artista di eccezionale  longevità, che si mantiene tuttora ai vertici del melodramma. Sempre quest’anno ricorrono inoltre i 40 anni alla Scala. E’ uno dei più grandi interpreti verdiani, con all’attivo 520 interpretazioni di Rigoletto. Il suo legame con Cremona è profondo: innumeveroli le sue presenze al teatro Ponchielli, anche in spettacoli di beneficienza e da ultimo nell’auditorium del Museo del Violino lo scorso 22 settembre. Il 28 gennaio 2002 il club Amici della lirica gli consegnò il premio Monteverdi; e dalla bottega di un liutaio cremonese è uscito un quartetto d’archi che porta il suo nome: in questo modo Leo Nucci è diventato ambasciatore dell’arte liutaria di Cremona nel mondo, portando sempre con sé gli strumenti.

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