Ritiro rifiuti, Poli replica al M5S: 'E' un accordo privatistico'

Dopo l’interrogazione della consigliere M5S Lucia Lanfredi sul tema della raccolta rifiuti nelle aree condominiali, con annesso braccio di ferro tra gli amministratori che si riconoscono nell’Anaci e Linea Gestioni e in attesa della risposta dell’assessore alla partita Alessia Manfredini, prende la parola il consigliere del Pd Roberto Poli.

“Il Movimento 5 Stelle ha evidentemente abbandonato i buoni propositi e le battaglie ambientaliste che ne avevano caratterizzato gli esordi” sottolinea il consigliere. “E così si comporta come chi anziché guardare la luna guarda il dito che la indica. E così si evita di riconoscere i risultati importanti della raccolta differenziata che ricordiamo essere i seguenti: la raccolta differenziata è arrivata al 72,12% con una diminuzione complessiva dei rifiuti prodotti: nel 2016 si è infatti passati da 37.355.139 kg a 36.624.01 kg, con un incremento dell’umido da 4.159.910 a 5.787.160 kg, mentre per l’indifferenziato si registra un calo da 14.622.050 a 10.212.515 kg”.

Secondo Poli, il M5S “omette o dimentica il contenuto del Piano economico finanziario approvato due giorni fa in consiglio comunale in merito alla Tari, con continui investimenti anche per il 2017 quale l’avvio della sperimentazione della tariffa puntuale che ha l’obiettivo di prevenire e ridurre la produzione di rifiuti anche attraverso l’introduzione di un sistema di raccolta che responsabilizzi ulteriormente gli utenti”.

Inoltre, continua Poli, nello stesso Piano si ribadisce che “il ritiro dei rifiuti all’interno dei condomini, che interessa 2000 condomini di Cremona (prima erano 2700) è un servizio aggiuntivo, fuori dal calcolo della Tari, e rappresenta un accordo privatistico tra amministratori e Linea Gestioni”. In ogni caso l’Amministrazione ha comunque partecipato a numerosi incontri con il gestore sollecitando a formalizzare una proposta economica sostenibile per le famiglie come indicato nel 2016″.