Cronaca

Cremona al top della rating dei menu scolastici italiani nell'indagine Foodinsider

Cremona, con il menu predisposto dal Settore Politiche Educative del Comune per le scuole primarie statali, si è classificata al primo posto nell’ambito del secondo rating dei menu scolastici realizzato dall’Associazione Foodinsider. Lo fa sapere l’amministrazione comunale in una nota, in cui si evidenzia come “il rating assegna a ciascun menu un punteggio in base ai risultati di un approfondito questionario predisposto dall’ASL2 di Milano. Sono premiati i menu più equilibrati in base ai parametri delle Linee Guida della ristorazione scolastica e le recenti raccomandazioni dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità)”.

L’indagine non considera aspetti come il gradimento del pasto, ma la qualità, frequenza e varietà degli alimenti proposti nei menu scolastici in base ai suddetti parametri. Il punteggio è il risultato della compilazione del test menu a punti alla fine del quale si ottiene un ‘voto’: sotto ai 50 punti non è sufficiente, dai 50 ai 100 è sufficiente, sopra ai 100 è un buon menu. Cremona ha ottenuto ben 138 punti. Al secondo posto si è classificata Trento con 132 punti, quindi Rimini con 127, Mantova con 125, Fano con 124 punti, Bergamo con 121, Jesi con 119, Udine con 113, Modena con 111 e Perugia con 108.

L’indagine è stata presentata da Claudia Paltrinieri, responsabile della redazione Foodinsider.it, all’interno di una conferenza, tenutasi nell’ambito della manifestazione “Fa la cosa giusta” svoltasi a Fieramilanocity, che ha trattato il tema della mensa scolastica da diversi punti di vista con profili professionali molto autorevoli nel mondo della ristorazione scolastica. L’obiettivo dell’indagine è di imparare dai modelli di mense che funzionano ed hanno menu di qualità e diffondere la conoscenza delle best practice.

“Quest’anno è la nostra città al top della rating dei menu scolastici italiani con un menu ‘modello’: grande varietà di cereali (pasta riso orzo farro polenta), un buon equilibrio di carni bianche e rosse, niente insaccati, 6 proposte di pesce al mese, frutta a merenda e piatti inusuali per una mensa: ‘pasta broccoli e mandorle, riso ai funghi, insalata noci e olive’” fa sapere il Comune. “Non solo pasta e riso, bastoncini di pesce e pizza, dunque, ma un menu ragionato, condiviso con le commissioni mensa, frutto di un lavoro lungo, maturato nel tempo che ha una ricetta: passione, determinazione, coinvolgimento (genitori e insegnanti) educazione alimentare e formazione dei cuochi. Non mancano nel menu i cereali integrali biologici proposti in maniera furba: non solo qualche pasta un po’ più scura che i bambini si sono ormai abituati a mangiare, ma anche un riso integrale preparato da cuochi esperti e una focaccia integrale che i bambini gradiscono accompagnata da una crema di ceci”.

“Questo risultato è motivo di grande soddisfazione in un momento in cui le mense scolastiche sono sotto la lente d’ingrandimento e oggetto di discussioni e, a volte, di polemiche” commenta la vice sindaco con delega all’Istruzione Maura Ruggeri. “Un risultato che premia l’attenzione ed il grande lavoro di coinvolgimento di genitori ed insegnanti sul tema dell’alimentazione e sugli stili di vita positivi operato dal Settore Politiche Educative. La nostra Amministrazione considera la mensa innanzitutto un momento educativo, sotto tutti gli aspetti, e le scelte del menu sono coerenti con questa impostazione cosi come lo sono le misure di adeguamento delle rette adottate per rendere il pasto a scuola accessibile a tutte le famiglie. Un ringraziamento particolare va alla dirigente del Settore, Silvia Toninelli, e a Silvia Bardelli, responsabile del Servizio Politiche Educative, che cura con grande competenza la proposta dei menu scolastici. Un sincero ringraziamento anche a tutti coloro che hanno collaborato per raggiungere questo brillante risultato, a partire dalla società che gestisce il servizio di ristorazione scolastica”.

Foodinsider è un’associazione di genitori che vengono dall’esperienza di commissari mensa nelle scuole pubbliche e da percorsi di educazione alimentare importanti. Foodinsider ha sviluppato una rete di contatti con profili autorevoli ed enti istituzionali di riferimento nel mondo del cibo, con i quali scambiamo informazioni utili a migliorare il nostro stile di vita, a partire dall’alimentazione. Ha l’obiettivo di promuovere e stimolare il miglioramento della qualità del servizio di ristorazione scolastica.

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