Cronaca

Bando Periferie, Cremona esclusa da finanziamenti: l'attacco di Fasani

Flop cremonese per il Bando Periferie, che ha visto la città del Torrazzo classificarsi al 44º posto della graduatoria stilata e quindi venire esclusa dai finanziamenti stanziati dalla Legge di Stabilità 2016, 500 milioni di euro che verranno erogati ai primi 24 progetti classificati. Gli altri 96, per un fabbisogno di 1,6 miliardi di euro, saranno finanziati con risorse successivamente disponibili ma non ben precisate. A denunciare la situazione, il consigliere comunale Ncd Federico Fasani, che attacca il Comune: “Tra queste città ci sono anche Mantova, Brescia e Bergamo che si sono aggiudicate 18.000.000 di euro ciascuna. Cremona? Cremona è arrivata 44esima con un progetto da 7 milioni… e non vedrà un’euro”.

Secondo il consigliere “Il bando è stato snobbato: ho avuto conferme dagli uffici che la cosa è stata presa sotto gamba. Avrebbero dovuto presentare un progetto più strutturato, magari per il comparto di Cremona City Hub o per la viabilità del comparto di via Giordano. Invece rimaniamo con niente in mano. Ma il Professore non continua a vantarsi di vincere bandi e finanziamenti? Tutte le città lombarde omologhe a Cremona hanno portato a casa risorse e noi no. Ma non era l’amministrazione della rigenerazione urbana e delle periferie?” si chiede Fasani.

“Questa ennesima figuraccia ha tutta l’aria di essere un’altra occasione persa per Cremona oltre che la conferma dell’inadeguatezza di questa amministrazione che perde ore a blaterare del nulla e disperde denari in facezie” continua il consigliere. “Invece che impegnare gli uffici a progettare labirinti per gli automobilisti nel quartiere Po, sarebbe stato meglio dedicare il giusto tempo ad un progetto significativo magari condividendolo con i corpi intermedi, la minoranza, le società partecipate e possibili partner. Le alte città hanno fatto così e si sono portate a casa i finanziamenti. Noi invece nel frattempo abbiamo “fatto nuovo” il tavolo della sala Consulta. Povera Cremona!”.

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