Viabilità Po, al via sensi unici prima del previsto: i residenti insorgono
Sempre più tesa la situazione nel quartiere Po relativamente al riordino viabilistico, partito con largo anticipo rispetto al previsto: l’avvio ufficiale è fissato infatti per il 27 marzo, ma la segnaletica è già stata posizionata e di fatto i nuovi sensi unici sono già stati disegnati, con segnaletica orizzontale e verticale, e sono dunque attivi, in via Lago Gerundo, Enrico Toti e Paolucci de Calboli, oltre che al divieto di sosta su un lato di via Ciria. Sono queste le principali azioni contestate dai cittadini residenti, che lamentano di non essere stati ascoltati dall’amministrazione prima che la decisione fosse presa. “Che senso ha poi iniziare già adesso, quando il volantino che è stato distribuito parla del 27 marzo? Se è vero che la cosa verrà fatta per gradi, è anche vero che dove i sensi unici sono stati collocati, vanno rispettati da subito” si lamenta un cittadino.
Lo scontento è notevole, come confermano gli stessi residenti. Emblematica la lettera di una famiglia domiciliata in via Lago Gerundo. “Innanzitutto non condividiamo la scelta di istituire il senso unico nella nostra via: data lo scarsissima mole di traffico secondo noi saranno più i disagi che i benefici”. Non è tutto: “Da un giorno all’altro, hanno istituito il divieto di sosta su un lato di via Ciria, mentre il parcheggio è ammesso soltanto sul lato sinistro della strada. Questo è un disagio enorme, considerando che trovare parcheggi liberi nella nostra via, soprattutto la sera quando rientriamo dal lavoro, è praticamente impossibile. I pochi posti liberi in Via Ciria erano la nostra unica possibilità, e ora anche quella ci viene negata. Per chi, come noi, non ha il garage, ora si presente anche il problema di dove posteggiare l’auto, considerando anche che in alcuni giorni della settimana ci sono già i divieti di sosta per la pulizia delle strade”.
Diverse proteste anche relativamente all’istituzione della ‘Zona 30’ in tutte quelle strade, specialmente via Serio, dove passano gli autobus, che dovranno così rallentare e perdere tempo sulla tabella di marcia. “Non parliamo poi del senso unico in via Chiese” asserisce un altro residente. “Quella strada viene percorsa per portare i ragazzi a scuola e molti la percorrono in bicicletta. Se diventa a senso unico, ci troveremo pieni di bici che vanno contromano. Non abbiamo mai avuto grandi problemi di traffico in questo quartiere, mentre ora con questa ‘rivoluzione viabilistica’, probabilmente inizieremo ad averne”.
Dal canto suo, l’amministrazione comunale, aveva già specificato come si tratta di un’operazione che andrà avanti per fasi (vedi articolo) e che ci vorranno dei tempi tecnici per sistemare tutto al meglio.
Laura Bosio
