Gemellaggio post-terremoto, Caritas Camerino-S.Severino in visita a Cremona

Una delegazione dalla Caritas di Camerino-S.Severino Marche ha fatto visita a Cremona per due giorni nell’ottica delle attività di gemellaggio dopo il terremoto. La delegazione era a Cremona giovedì e venerdì.Presenti monsignor Luigi Verolini, il direttore della Caritas oltre che parroco di Pian di Pieca, dove Caritas Cremonese ha posto la sua base operativa, don Marco Gentilucci e il diacono Ippolito Antonini. Sono stati accolti dal loro conterraneo vescovo di Cremona Antonio Napolioni, spiega il portale web della Diocesi. Nella visita sono stati rimarcati i grazie per i tanti aiuti offerti da cittadini, parrocchie e realtà comunali cremonesi.

Giovedì sera, cena alla Casa dell’Accoglienza di Cremona. Rappresentate numerose realtà coinvolte nel gemellaggio di aiuto. Come ad esempio, tra gli altri, il presidente della Provincia di Cremona Davide Viola e i sindaci Rosolino Azzali (Corte de’ Frati) e Pierpaolo Vigolini (Cingia de’ Botti) in rappresentanza del “Sistema Cremona” pro terremotati. Presenti anche gli operatori di Caritas Cremonese che si sono alternati sul posto, a cominciare da Nicoletta D’Oria Colonna, e il direttore della Caritas don Antonio Pezzetti e il suo vice Cristiano Beltrami. L’attività cremonese ha reso possibile l’installazione di tre tensostrutture riscaldate oltre che l’invio di diversi materiali.