Cronaca

Raffica di false prenotazioni ai ristoranti, scherzi telefonici Coinvolto ragazzo cremonese

Il fenomeno si chiama no show, e purtroppo è un malcostume sempre più diffuso, non soltanto in tutto lo stivale ma anche a Cremona. Consiste nel telefonare ad un ristorante, prenotare un tavolo magari per diverse persone, e poi non presentarsi, così, per il semplice gusto di fare un dispetto. In buona o in cattiva fede che sia, l’episodio è accaduto anche nella nostra città. Non citeremo i nomi dei locali interessati, ma quanto accaduto ha quasi dell’assurdo. L’episodio si verificava da tempo, sempre per mano dello stesso ragazzo che chiamava con il numero anonimo. A tradirlo durante l’ennesimo tentativo di prenotazione a vuoto è stata una dimenticanza, i titolari sono così riusciti a segnare il suo numero di telefono e lo hanno richiamato. Dopo un insulto ricevuto dal ragazzo, al secondo tentativo ha risposto la madre che è stata informata dai titolari del comportamento di suo figlio e avvisata del fatto che se non avesse smesso loro avrebbero passato il numero di telefono alla questura. La risposta della mamma è stata spiazzante: “Se date il numero alla questura, io vi sfascio il locale”.

Questo è un caso limite ma non si tratta comunque di un episodio isolato, anche altri ristoranti cittadini lamentano di essere vittime di questi scherzetti. Fuori da Cremona le cose non cambiano, Al punto che un gruppo di chef italiani, tra cui anche volti noti come Davide Oldani o Ciccio Sultano, hanno deciso di promuovere un’iniziativa per contrastare il fenomeno: tra le idee anche quella di chiedere un numero di carta di credito come garanzia al momento della prenotazione.

Giovanni Rossi

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