Il sindaco di Milano Sala a Cremona: 'Auspico sinergia tra la Scala e Museo Violino'

Una sinergia nientemeno che tra la Scala di Milano e il Museo del Violino di Cremona, per portare in città qualche evento importante legato al mondo della liuteria: questo è uno degli intenti di collaborazione tra Milano e Cremona, emerso nel corso dell’incontro svoltosi in Comune tra il sindaco meneghino Giuseppe Sala e quello cremonese Gianluca Galimberti. “Dopo aver visto il Museo del Violino e tutte le sue potenzialità, ho pensato che come presidente della Scala potrei pensare a creare una sinergia” ha detto Sala. “Per questo chiederò al direttore di venire a vedere questo museo e di pensare a una collaborazione”. Insomma, una vera e propria sinergia tra due realtà fiore all’occhiello del mondo musicale.

Altro asse di collaborazione sarà quello dei trasporti: a fronte dell’alleanza tra Cremona e Mantova per portare al raddoppio del tratto ferroviario, anche Milano è pronta a scendere in campo per portare avanti questa battaglia con Rfi. “Su queste partite serve una politica diversa” ha detto Sala. “Bisogna mettere in campo un’azione comune per chiedere una maggiore attenzione sulla tratta che collega Milano a Cremona e Mantova, perché è ormai assodato che laddove si formano i collegamenti, poi i numeri non mancano”. A questo proposito, servono tempi stretti di progettazione. “L’incontro di ieri ci garantisce tempistiche e finanziamenti certi: il progetto entro ottobre finanziato per sei milioni. Però poi ci serve anche la forza di Milano per arrivare a qualcosa di concreto. Allo stesso modo, serve una sinergia per completare il raddoppio della Paullese, che unisce le due città”.

Ma se è vero che Milano può fare molto per Cremona, è vero anche il contrario, secondo Galimberti: “Riconosco che la vicinanza con una città vitale come Milano è per noi essenziale, ma allo stesso tempo credo che vi siano cose su cui noi potremmo aiutare il capoluogo. Abbiamo alcuni elementi che ci caratterizzano, come la filiera di trasformazione agroalimentare, che caratterizza tutto il sud della Lombardia, ma anche il distretto della Liuteria, l’hub dell’acciaio e l’essere la capitale del Po”.

lb