Di nuovo nella morsa dello smog, da oggi al via i blocchi di primo livello

Con la Pianura Padana e soprattutto il territorio cremonese nuovamente stretti nella morsa dello smog, in città scattano nuovamente le misure di primo livello, dopo il settimo giorno consecutivo (l’ottavo era ieri) di superamento della soglia limite delle Pm10, pari a 50 microgrammi per metro cubo. In giornata verranno nuovamente posizionate le transenne con i cartelli indicativi rispetto alle misure anti-smog, mentre il personale della Polizia Municipale provvederà a controllare che i divieti vengano rispettati.

I numeri del resto sono tutt’altro che confortanti: nella giornata di sabato si oscillava tra i 79 e i 98 microgrammi per metro cubo nelle varie centraline cittadine, mentre domenica si era intorno ai 75. Come Cremona, soltanto Brescia ha raggiunto i sette giorni consecutivi che portano ai blocchi, a riconferma del primato già tristemente noto di prima città lombarda ad essere fuori legge, avendo oltrepassato il limite imposto dall’Unione Europea di 35 giorni massimi in un anno di superamento dei limiti.

Per quanto riguarda i blocchi, lo stop per ora riguarda i veicoli Euro 0 benzina ed Euro 0, 1 e 2 diesel dalle 7.30 alle 19.30. Inoltre vi è il divieto di circolazione agli autoveicoli diesel Euro 3 non dotati di sistemi di riduzione della massa di particolato allo scarico, in alcune fasce orarie prestabilite: dalle 9 alle 17 per i veicoli adibiti al trasporto persone, dalle 7,30 alle 9,30 per quelli destinati al trasporto di cose. Infine, misure anche all’interno degli edifici: si deve ridurre di un grado centigrado il valore massimo delle temperature dell’aria nelle unità immobiliari e nei locali interni di esercizi commerciali, ossia da 20 a 19 gradi con tolleranza di 2 gradi.

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