Addio definitivo al centro stampa comunale: all'asta gli ultimi macchinari

La fine del centro stampa comunale era già stata decretata da tempo, adesso arriva l’atto finale, con la messa all’asta dei macchinari di legatoria ancora utilizzabili. L’attività di stampa di volantini e brochure a fini istituzionali, retaggio di un’epoca in cui l’ente locale poteva svolgere in proprio attività oggi troppo dispendiose, viene da tempo svolta dalla cooperativa sociale Antares, che dà lavoro anche a personale disabile o in condizioni di svantaggio sociale. L’ultimo dipendente comunale addetto al centro stampa era andato in pensione lo scorso anno.  I macchinari messi all’asta hanno un valore di base di 7600 euro e comprendono una cordonatrice, una cucitrice, un cucipiega completo di fascicolatore (quest’ultimo il pezzo più costoso, 4mila euro) ed altri. La definitiva chiusura del centro stampa, collocato da sempre presso un locale dell’ex ospedale vecchio in via del Foppone, era stata decisa lo scorso anno della Giunta comunale, nell’ambito di una delle riorganizzazioni funzionali dei vari settori. I locali sono stati affittati alla cooperativa, che svolge attività di assemblaggio e commercializzazione di manufatti negli ambiti di grafica, editoria, stampa commerciale, copisteria, immissione dati.