Sport, scarsi gli investimenti nel territorio: a Cremona nel 2014 spesi 20 euro pro-capite

Solo 20 euro a persona: questa la spesa che il Comune di Cremona ha dedicato al settore sportivo nel 2014, collocando la città del Torrazzo (che nel 2013 era stata Città dello Sport) al 2.157esimo posto in Italia. Il dato emerge da un’indagine di Openpolis, che va ad indagare nei bilanci degli enti locali per verificare quale sia la spesa per la promozione dello sport. Un po meglio Crema, che investe circa 40 euro pro capite. Molto peggio invece Casalmaggiore, che supera di poco i 10 euro di investimento a persona. A livello lombardo, il Comune che ha investito maggiormente nello sport è Izano, nel Cremasco, che ha speso 99,45 euro a cittadino.

Chi invece è messo  peggio, sono quei Comuni che nel 2014 investito neppure un euro nello sport. Sono i Comuni di: Bordolano, Cappella de’ Picenardi, Corte de’ Cortesi, Cumignano sul Naviglio, Drizzona, Gombito, Moscazzano, Pieve d’Olmi, Quintano, Ripalta Arpina, San Martino del Lago, Torlino Vimercati, Tornata, Torricella del Pizzo e Voltido.

“Nella pratica dell’attività sportiva incidono forti differenze sociali e territoriali” evidenziano i ricercatori di Openpolis. “Anche per ridurre queste disparità, gli enti locali stanziano parte del loro bilancio per mantenere gli impianti sportivi funzionanti, come lo stadio o la piscina comunale, oltre che per organizzare maratone o altre manifestazioni”. Ma non per tutti è così.

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