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Big Match in un PalaRadi gremito: Pomì sconfitta da Igor Gorgonzola per 3-1

Fotoservizio Francesco Sessa

Pomì Casalmaggiore – Igor Gorgonzola Novara 1-3 [25-23; 22-25; 28-26; 18-25]

CASALMAGGIORE – 1 Bacchi, 2 Zuleta, 3 Lloyd, 4 Peric, 5 Sirressi, 6 Turlea, 8 Gibbemeyer, 9 Bosetti, 10 Gibertini, 12 Guerra, 13 Fabris, 15 Stevanovic, 16 Tirozzi.
All: Caprara, Bolzoni.

NOVARA – 1 Alberti, 3 Cambi, 4 Plak, 7 Dona, 8 Pietersen, 9 Bonifacio, 10 Chirichella, 11 Sansonna, 12 Piccinini, 14 Dijkema, 15 Zannoni, 16 Barcellini, 17 Barun.
All: Fenoglio, Micoli.

E’ il pubblico delle grandi occasioni quello radunato in un PalaRadi assolutamente gremito (3.413 spettatori) per assistere a uno dei big match della stagione: la Pomì Casalmaggiore affronta in casa Igor Gorgonzola Novara, che come la squadra di casa arriva da otto vittorie consecutive e che in classifica si posiziona al terzo posto con 31 punti, tallonando la Pomì a 36 punti.

Anche il tifo rosa è quello delle grandi occasioni, per una delle partite più importanti del campionato: per questo i gruppi di tifosi No Vbc No Party e Passione Rosa hanno preparato una coreografia molto particolare e suggestiva, con uno striscione grande come tutta la tribuna.

Due formazioni agguerrite e concentratissime già dal primo set quelle che si fronteggiano sul taraflex del PalaRadi. Un testa a testa che già dai primi punti dimostra una parità tecnica delle due formazioni. Fabris non risparmia però la fantasia e riesce a mettere a segno alcuni punti importanti, mentre il muro delle rosa riesce a respingere efficacemente gli attacchi, consentendo alla squadra di mettere la freccia. Le piemontesi non si perdono però d’animo e senza perdere la concentrazione riescono a non farsi distanziare troppo, anche grazie a qualche buon punto di Chirichella e di Barun. E se la Pomì domina per tutto il set, sul finale le piemontesi riescono a mettere in difficoltà le padrone di casa, con una serie di punti insidiosi e di servizi particolarmente efficaci di Francesca Piccinini. E’ l’ingresso di Tirozzi a sbloccare la situazione, portando alla vittoria del set per 25-23.

Nel secondo set Novara cerca la riscossa e parte subito in quarta conquistando una serie di punti che le consentono di prendere le distanze. Una situazione non congeniale alle rosa, che sull’8-8 riescono a riportare il punteggio in parità. Nessuna delle due squadre vuole mollare e si gioca punto a punto, con una tensione in campo quasi palpabile. Sull’11-11 le piemontesi mettono di nuovo la freccia e le padrone di casa faticano un poi a contenere la foga delle avversarie, che riescono a mantenere il vantaggio e a prendere le distanze dalle rosa. Coach Caprara prova con qualche cambio tattico, facendo entrare anche Carmen Turlea. Le rosa riescono a colmare il divario recuperando alcuni punti sul 20-24, ma non basta e Novara chiude il set per 22-25.

L’equilibrio caratterizza anche l’inizio del terzo set, anche se Novara si dimostra più concentrata e incisiva, riuscendo a mantenere il vantaggio, anche grazie all’impressionante serie di pinti messi a segno da Barun. Non è da meno però Fabris, che riesce a riportare la squadra ad un punteggio più vicino a quello della avversarie. Questo non è sufficiente e Igor non molla, riuscendo comunque a mantenere il proprio vantaggio e a recuperare punti, ben sei, portandosi sul 14-20. Una Pomì piuttosto in difficoltà, in questo terzo set, che fatica ad andare a segno ma anche a difendere, sopraffatta dagli attacchi senza pietà di Barun e Chirichella. La Pomì però non ci sta e rialza la testa, riuscendo a riconquistare tutti i punti che la separano dall’avversaria sul 24-24. Un finale di tensione, a colpi di video check richiesti da entrambe le squadre. Alla fine è Novara a trionfare, per 28 a 26.

Il moto d’orgoglio non basta  Pomì, che anche nel terzo set parte in difficoltà, contro un Novara sempre più incisivo e tecnicamente impeccabile. Dall’altro lato, la squadra di casa si dimostra stanca e in difficoltà: molti gli errori e i punti lasciati passare. Qualcosa però scatta nelle padrone di casa, che in un impeto di orgoglio non accettano una sconfitta schiacciante e iniziano a recuperare punti, riavvicinandosi a Igor sul 18-20. Questo non è sufficiente però per piegare un inarrestabile Novara, che chiude il match sul 18-25.

Laura Bosio

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