Cronaca

'No a possibilità di abbattere i lupi': oggi protesta degli animalisti in p.Stradivari

Anche gli ambientalisti cremonesi si schierano contro l’accordo Stato-Regioni che prevede per il 2 febbraio l’approvazione del cosiddetto Piano per la conservazione del lupo in Italia, che prevede anche la possibilità di abbattimento di questo animale. A questo proposito oggi pomeriggio, alle 18.45, alcuni membri delle associazioni animaliste cremonesi si raduneranno in piazza Stradivari, di fronte a Spazio Comune, per un momento di protesta e informazione con cartelli e volantini.

Sulla questione interviene anche Franco Bordo, deputato di Sinistra Italiana: “Migliaia di persone, associazioni ambientaliste e di tutela degli animali stanno chiedendo di fermare l’accordo Stato-Regioni. Le deroghe previste dall’accordo stesso arrivano a legalizzare l’uccisione dei lupi, specie già colpita pesantemente ogni anno dal bracconaggio: la licenza di sparare ai lupi non solo è inutile ma anche dannosa perché non risolve, ma può peggiorare il problema dei danni alla zootecnia, con il rischio di legittimare il diffuso bracconaggio sulla specie. Non esiste bibliografia scientifica che dimostri che gli abbattimenti legali servono a ridurre i danni e i conflitti: al contrario gli studi disponibili dimostrano che le tecniche di prevenzione dei danni (recinzioni elettrificate e cani da guardia) sono la soluzione più efficace per garantire la convivenza della zootecnia con la presenza del lupo”.

“Questa norma sbagliata, sotto il profilo culturale, ci rimanda indietro di decenni” conclude Bordo. “Attuando tutte le altre misure previste nel Piano i diritti di allevatori e agricoltori sono senza dubbio tutelati senza arrivare a invertire la rotta rispetto alla salvaguardia e tutela di questo splendido animale. Anch’io mi associo a quanti in queste ore stanno chiedendo un ripensamento e invito il Ministro Galletti a sospendere la sottoscrizione di tale accordo”.

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