Cronaca

Rete Bibliotecaria, da febbraio riprendono le attività per i ragazzi

La Rete Bibliotecaria Cremonese riprende da febbraio il percorso di promozione e diffusione della cultura digitale, con attività destinate ai ragazzi, in 31 biblioteche della rete che da, ottobre a dicembre 2016, hanno già coinvolto 17 biblioteche del territorio. Le attività dedicate agli adulti inizieranno invece ad aprile, alla biblioteca di Gadesco Pieve Delmona, e, a seguire, a Casalmaggiore. Altri interventi sono in via di definizione.

Per i bambini i laboratori di robotica educativa e di programmazione (coding) sono finalizzati a favorire lo sviluppo del pensiero computazionale: attraverso divertenti attività di gruppo e giochi di programmazione vengono guidati alla scoperta degli strumenti di base della programmazione. Dai giochi di collaborazione e dalle sfide di programmazione imparano a creare una vera e propria animazione o a programmare un robot in grado di interagire con l’ambiente.

La Rete Bibliotecaria Cremonese prosegue così la sua attività di promozione della cultura digitale interpretando le biblioteche come centri informativi locali e spazi di coesione sociale in grado di fornire ogni genere di conoscenza e informazione con accesso libero e diretto. Utilizzare gli spazi delle biblioteche anche in questo ambito significa lavorare per sostenere l’alfabetizzazione informatica e favorire l’abbattimento dell’esclusione digitale: proprio perché la maggior parte delle informazioni, delle opportunità di conoscenza e apprendimento passa oggi attraverso l’accesso a internet e le tecnologie.

Per realizzare tale finalità il Comune di Cremona, capofila della Rete Bibliotecaria Cremonese, ha individuato partner di progetto importanti con i quali ha condiviso gli obiettivi di programmazione e la strategia d’intervento per ciascuna iniziativa.
Tutte le attività organizzate sono dunque realizzate in sinergia e piena collaborazione con il Politecnico di Milano – Polo territoriale di Cremona, l’Associazione Cremasca Studi Universitari per l’Università degli Studi di Milano – Dipartimento di informatica di Crema e l’associazione IoRobot. Non mancano, inoltre, le sinergie e le collaborazioni importanti con Fabbricadigitale, un’azienda del settore ICT con sede a Casalmaggiore che sostiene il percorso della Rete Bibliotecaria con interventi sia nel campo della didattica per bambini che della facilitazione digitale rivolta agli adulti.

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