Cronaca

Censimento del patrimonio arboreo comunale completato al 70%

Ad oggi il 70% del patrimonio arboreo comunale è già stato censito dal Servizio Progettazione Verde attraverso un apposito programma di gestione informatizzato. Si tratta oltre 13mila piante, un dato ragguardevole se si tiene conto che le essenze presenti in vie, parchi e giardini sono circa 20mila. “L’attività del censimento è molto importante in quanto permette innanzitutto di stabilire con esattezza il numero delle piante di proprietà comunale, di tenerne monitorato lo stato di salute così da potere programmare interventi in base alle eventuali criticità individuate e prevenire possibili danni all’incolumità delle persone” evidenzia il Comune. “Il censimento di un’area piantumata è il primo passo per poterne quantificare e qualificare le caratteristiche: diventa insomma la base per gestire problematiche legate alla sicurezza, alla progettazione ed alla gestione manutentiva e per determinare il valore finanziario del patrimonio arboreo”.

Il lavoro compiuto dal Servizio Progettazione Verde consiste in tre operazioni fondamentali: la georefernziazione, per sapere esattamente dove è collocato l’albero; la misurazione, in modo da stabilirne l’età e, di conseguenza, gli eventuali interventi futuri; la valutazione, indispensabile per conoscere lo stato di conservazione e provvedere ad una corretta manutenzione. Con questo sistema i dati a disposizione, che consentono l’adeguata tutela del patrimonio arboreo, sono molti: essenza, tipologia (albero, ceppaia, difetti); diametro del fusto, altezza, filare. Inoltre si procede ad una prima valutazione dello stato fitopatologico dell’albero per escludere possibili problemi strutturali, utilizzando apposite attrezzature, che richiedano interventi urgenti di messa in sicurezza.

“Si tratta di un’attività fondamentale per la gestione ottimale del verde e del patrimonio arboreo prevista dalla legge nazionale n.10 del 2013 Norme per lo sviluppo degli spazi verdi”, commenta al riguardo l’Assessore all’Ambiente Alessia Manfredini che ha seguito i tecnici in alcune fasi del censimento. Aggiunge infine l’Assessore: “L’utilizzo della tecnologia facilita i controlli e la possibilità di avere informazioni in tempo reale, anche utilizzando i palmari. Ad ogni albero viene attribuito un numero identificativo affisso mediante una targhetta, ad ogni numero, nel programma informatizzato, corrisponde una scheda dettagliata nella quale sono inseriti tutti i dati utili relativi alla pianta”.

Nel frattempo prosegue l’accrescimento del patrimonio arboreo cittadino: negli ultimi due anni sono ben 618 le piante messe a dimora, alle quali si aggiungono le 558 piante (quasi un ettaro) del primo lotto del Bosco dei nuovi nati. Esiste inoltre un importante patrimonio rappresentato dalle aree boscate, dove sono presenti più di 50.000 alberi, su una superficie di circa 110 ettari.

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