Rimpasti nelle aule: da inizio anno cambiati un docente su tre

Un docente su tre si è trasferito al sud, ad anno scolastico già iniziato, comportando cambi di cattedre: il problema riscontrato in buona parte del Nord Italia riguarda anche Cremona, dove numerosi sono gli insegnanti che, una volta entrati in ruolo in scuole del territorio, hanno fatto domanda di trasferimento, come previsto dalle nuove normative sulla Buona Scuola. Dunque se prima esistevano dei vincoli, per cui prima di poter chiedere il trasferimento una volta nominati avrebbero dovuto aspettare qualche anno, ora molti sono tornati al sud, sebbene con assegnazioni provvisorie, pur di lavorare vicino a casa, lasciando così sguarnite tantissime cattedre, un terzo del totale.

“Il caos è nato dal fatto che queste operazioni sono state fatte tardi, a scuola già iniziata, alcuni addirittura a fine settembre”, spiega Laura Valenti, della Cgil Scuola. “Questo ha fatto sì che in molte classi venisse meno la continuità didattica, con diverse settimane in cui i ragazzi non hanno avuto i docenti o durante le quali hanno dovuto cambiare diversi supplenti prima di avere un docente definitivo. Insomma, la Buona Scuola è bocciata su tutta la linea”. Tra l’altro chi ha sostituito gli insegnanti trasferiti sono stati supplenti che molto probabilmente nel prossimo anno scolastico cambieranno di nuovo.