Cronaca

Marconi, i conti non tornano Problemi con convenzione Comune: contratti capestro

AGGIORNAMENTO – Altro che braccio di ferro tra Comune e commercianti del centro città sulla mancanza di parcheggi o sul costo degli stalli. Una tempesta ben più grave, proprio sui parcheggi, potrebbe scatenarsi nelle prossime settimane. Si è infatti aperto un pericoloso contenzioso tra la società Saba, costruttrice e gestore del parcheggio sotterraneo di piazza Marconi, e il Comune di Cremona. Tutto è in mano agli uffici legali con ipotesi di ricorso alla magistratura ma, secondo nostre informazioni, la trattativa “politica” sarebbe in corso da mesi, per ora senza grandi risultati. Saba è pronta infatti ad impugnare il contratto firmato nel 2013 con il quale si stabiliscono, tra l’altro, i ritorni dell’operazione project financing per realizzare il parcheggio sotto piazza Marconi e le modalità di gestione dello stesso. I conti per Saba non tornano: la scarsa capienza del parking (due piani anziché i quattro previsti nella gara di project), le lunghe attese della costruzione (il cantiere durò otto anni), il mancato ritorno economico della gestione e la scarsa resa degli stalli ottenuti in cambio dei piani mancanti. Saba chiede quindi una revisione del contratto con il Comune. Avrebbe già chiesto la gestione del parcheggio gratuito davanti all’ospedale (il più affollato di quelli cittadini e quello con più prospettive di ricavo) o, in subordine, un rialzo delle tariffe di sosta negli stalli della società, piazza Marconi compresa. Un vero rompicapo per il Comune. Galimberti e C. avrebbero già risposto picche alla richiesta di gestire il parcheggio davanti all’ospedale che i cittadini vedrebbero come una ingiusta tassa sulla salute mentre l’eventuale rialzo del costo della sosta allontanerebbe ulteriormente la gente dalla città in favore dei centri commerciali.

“La questione Saba – commenta al proposito l’amministrazione comunale – è l’ennesima grana ereditata. Una grana che nasce da molto lontano e che vede nel 2010 e nel 2013 atti aggiuntivi alla convenzione sostanzialmente capestri. Con la stessa assunzione di responsabilità dimostrata su molte altre partite, stiamo affrontando anche questa situazione. Come più volte dichiarato, al momento siamo in fase di trattativa con i rappresentanti gestionali di Saba, una trattativa seria e serrata, avendo come sempre come obiettivo primario la tutela dell’Ente e dei cittadini”. Dal Comune si fa sapere inoltre che non esistono agli atti comunicazioni formali di di avvio di un contenzioso.

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