Nelle nuove Colonie Padane anche un auditorium all'aperto per 1500 persone

La Soprintendenza ha da qualche settimana dato il via libera al Comune per il recupero totale delle ex Colonie Padane. I lavori sono già iniziati con la pulizia degli interni e la messa in sicurezza delle strutture più alte, come l’arco di trionfo che dà l’accesso alle piscine della vecchia colonia elioterapica. Poi, nel rispetto assoluto del progetto dell’ingegner Gaudenzi, forse uno degli edifici più significativi lasciato in eredità al patrimonio architettonico di Cremona dall’era fascista. Uno dei più interessanti, senza dubbio con la sua forma a poppa di nave, ma anche uno dei più dimenticati  e vilipesi. Per notare la decadenza basta fare un giro intorno all’immobile. Ma la struttura sarà integralmente recuperata entro la tarda primavera. Diventerà un parco, come previsto dal progetto originale. Anche il primo piano, dove attualmente il Comune ha affittato lo spazio alla discoteca “Il Coloniale”, tornerà com’era all’origine. Tolti i serramenti, le pareti in carton gesso, le superfetazioni, lo spazio sarà di nuovo tutto aperto, una splendida terrazza sul fiume. Saranno recuperate anche le fontane e le piscine. Inoltre nella parte verso il fondo dell’area verrà realizzata una arena-auditorium per spettacoli e concerti capace di 1500 posti a sedere ma con la possibilità di raddoppio con strutture mobili.

Nel progetto di riqualificazione è stato inserito anche l’attuale campeggio che da questa primavera cesserà di funzionare. Roulotte e camper saranno infatti ospitati in via del Sale, poco oltre il ristorante Dordoni e di fronte al Parco al Po, nel nuovo camping che il Comune ha assegnato in gestione al Consorzio Solco per 9 anni.