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Vanoli, lunedì 2 gennaio sfida per la salvezza contro Varese

Brucia molto la sconfitta subita dalla Vanoli Cremona a Desio contro la Red October Cantù. I padroni di casa hanno  conquistato il  primo vantaggio a 38″ dalla fine, ma si sono  dimostrati più concreti negli ultimi importantissimi secondi, facendo valere la maggiore esperienza dei  giocatori. Eppure la partita era stata ben preparata da Cremona: evidentemente non è bastato. E ci si trova con altri due punti importanti persi contro una diretta concorrente alla corsa verso la salvezza. Nei tifosi biancoblu c’è la consapevolezza che questa squadra così com’è è troppo inferiore alle altre. Non ha l’apporto dei giocatori chiave dell’organico, dai quali ci si aspettava di più. Praticamente si è atteso per tutto il girone d’andata “l’esplosione” di Turner, che non c’è mai stata. In un collettivo come è la Vanoli “l’assenza” di un americano di spessore come Elston si fa parecchio sentire. Ora la società del presidente Aldo Vanoli deve prendere una decisione: o fare un ultimo sforzo economico per rafforzare i ranghi inserendo un elemento di garanzia e valore oppure rassegnarsi ad un eventuale caduta nella serie inferiore.

Lunedì sera alle 20.30 al PalaRadi arriva l’Openjobmetis Varese, per il penultimo incontro del girone di andata. La formazione è guidata in panchina dall’ex coach Vanoli, Attilio Caja, esperto e determinato, che nel 2010 ha salvato la squadra dalla retrocessione. Egli  non vorrà certo fare brutta figura nell’impianto del Torrazzo. Varese è una formazione tosta, con giocatori di qualità che ha disputato l’Eurolega sentendo forse più del previsto la fatica dei doppi impegni settimanali. Mian e compagni dovranno essere bravi a cambiare il ritmo della partita nei momenti topici. Ancora incerta la presenza di Matt Carlino infortunato alla coscia sinistra assente nello scorso match con Cantù.

“Varese è una squadra che definirei imprevedibile – ha detto in conferenza stampa coach Paolo lepore – Due settimane fa ha infatti battuto in casa Reggio Emilia giocando molto bene. Lo sarà ancor di più adesso che ha cambiato anche la guida tecnica perché il cambio porta certamente delle novità e una reazione. Poi a maggior ragione con un nuovo tecnico che conosco bene per aver lavorato con lui due anni e mezzo qui a Cremona e per tre estati con la nazionale sperimentale. Attilio Caja è un allenatore espertissimo, abituato a prendere in mano situazioni difficili, per questo mi aspetto una squadra molto aggressiva e determinata poiché la partita è importante per entrambe. Sarà sicuramente una partita d’impatto e questo è quello su cui stiamo lavorando e lavoreremo nei prossimi giorni. Mi aspetto anche una partita nervosa perché sono consapevole che la posta in palio è alta per entrambe le squadre, quindi ancora di più ci sarà bisogno di giocare una partita attenta e accorta perché se si andrà sull’aggressività dovremo essere bravi a cercare un passaggio in più per poterla superare”. L’allenatore biancoblu è poi tornato sulla partita con Cantù: “La partita con Cantù ci ha lasciato un insegnamento importante. Non basta giocare 39 minuti e 40 secondi restando avanti come abbiamo fatto noi martedì sera. Serve essere determinati e in partita per tutti i quaranta minuti”.

Marco Ravara

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