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La Vanoli sfida domenica la Germani-Brescia degli ex Vitali e Bonetti

Un derby inedito, ex illustri e destini che si incrociano nel passato, momenti contrapposti nell’attuale stagione di Serie A: Germani Brescia-Vanoli Cremona (domani ore 18.15 al PalaGeorge di Montichiari) è una sfida ricca di fascino tra la neopromossa Leonessa, reduce un mese di novembre in crescendo, e i biancoblu, desiderosi di rialzarsi subito dopo il k.o. casalingo con Pesaro e muovere la classifica. Grande voglia di riscatto per la squadra di Cesare Pancotto, che con Pesaro ha collezionato il quarto k.o entro i due possessi di scarto del campionato. Squadra al completo dopo una settimana con diversi problemi di natura fisica: Kuba Wojciechowski è rimasto fermo fino a mercoledì per il problema al collo, Raphael Gaspardo ha assorbito un velocemente un colpo all’alluce del piede sinistro, mentre Andrea Amato convive sempre con il problema al pollice alla mano sinistra. Sul fronte avversario, dopo aver raccolto 1 vittoria nelle prime 5 gare, Brescia ha svoltato la propria stagione in concomitanza con l’arrivo di Christian Burns, centrando 3 vittorie nelle successive 5 gare con l’esplosione di Marcus Landry, 24.2 punti a partita nelle ultime 5 partite. Reduce dal k.o. a Caserta, verosimilmente sarà ancora senza Passera, out da 4 gare per un guaio muscolare.

Tre gli ex della partita in campo: Luca Vitali, tre stagioni in maglia Vanoli di cui due da capitano, Marco Passera, playmaker della promozione Vanoli in Legadue nel 2006, e Kuba Wojciechowski, mezza stagione alla Leonessa nel 2010 nell’allora A dilettanti. Tra i dirigenti, Matteo Bonetti e Marco Abbiati, nell’organigramma societario della Vanoli Cremona nella stagione 2009/2010.

Alla vigilia della partita contro Brescia (al PalaGeorge di Montichiari, domenica 11 dicembre ore 18,15) coach Cesare Pancotto presenta una delle partite clou del girone d’andata, difficile visto il momento nero della squadra, con i vicini di casa  tra i quali milita l’ex Luca Vitali. “Giochiamo con una squadra neopromossa – ha detto Pancotto in conferenza stampa – che però è una squadra esperta, cinica e talentuosa. Inizio da Vitali e ne approfitto per salutarlo e ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per me e per noi in questi anni. In questa squadra ci sono anche giocatori come Moss che ha vinto campionati con Siena e Milano o come Landry che ha giocato in NBA, ma anche Michele Vitali o lo stesso Burns. Anche chi viene dalla panchina ha comunque saputo vincere campionati di Legadue. Tutti hanno saputo assorbire molto presto il salto di categoria e la capacità di giocare il campionato di serie A. Noi vogliamo avere un impatto forte sulla partita, continuità e volontà di giocare i momenti chiave dell’incontro meglio degli avversari. Abbiamo sia la voglia sia la capacità di affrontare questa squadra, l’ho vista nei giocatori questa settimana. Conosco l’orgoglio che viene dal fatto di volerci risollevare da una situazione di classifica non bella.

“Per quanto riguarda i particolari della partita – aggiunge –  mi soffermo sulle palle vaganti e sulle palle perse perché credo che possano essere importanti visto che i numeri statistici non sono poi così diversi. La partita si giocherà sui dettagli e noi dobbiamo partire dal non perdere palloni e dall’avere supremazia nelle palle vaganti e nei rimbalzi. Dovremo giocare con la lucidità della capolista, con la fame dell’ultima in classifica e con l’adrenalina di chi pensa alla sopravvivenza”.

 

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