Cronaca

Scontri al corteo: fissato l'appello per i 4 condannati al reato di devastazione

I quattro imputati

All’indomani della notizia del ricorso depositato dalla procura di Cremona contro la sentenza del gup Christian Colombo in merito agli scontri del corteo antifascista del 24 gennaio 2015, è stato fissato al 13 dicembre a Brescia l’appello nei confronti dei primi quattro arrestati dell’inchiesta, condannati lo scorso 21 gennaio per devastazione dal gup Pierpaolo Beluzzi. Un reato non riconosciuto dal gup Colombo, che per gli imputati della seconda tranche aveva ritenuto la sussistenza del reato più lieve del danneggiamento. Con il gup Beluzzi, Mattia Croce, 21 anni, cremonese, frequentatore del Kavarna, Aioub Babassi, 21 anni, bresciano, Matteo Pascariello, 24 anni, bolognese residente a Lecce, e Mauro Renica, 31 anni, bresciano appartenente al centro sociale Magazzino 47, processati con il rito abbreviato, erano stati condannati ad una pena di quattro anni di reclusione ciascuno. Al Comune di Cremona, rappresentato dall’avvocato Cesare Gualazzini, era stata riconosciuta, come risarcimento danni, una provvisionale di 200.000 euro. I quattro imputati sono difesi dagli avvocati Marilena Gigliotti, Michele Coccia, Giovanna Mainetti e Francesco Calabro.

Sara Pizzorni

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