Cronaca

Maristella, naufraga l'ipotesi rotatoria: presto 4 semafori per rallentare il traffico

Naufraga l’ipotesi della rotatoria al Maristella per regolamentare il traffico, mentre spunta quella di quattro semafori regolati dalla velocità e dai pedoni, al fine di mantenere i 50 km orari per tutto il tratto. Questo quanto emerso ieri sera nel corso dell’assemblea del quartiere. Una riunione dai toni accesi e non priva di contestazioni, a cui hanno preso parte il sindaco Gianluca Galimberti e gli assessori Alessia Manfredini, Barbara Manfredini e Rosita Viola, insieme al comandante della Polizia Municipale Pierluigi Sforza, che hanno illustrato il progetto definitivo per la viabilità del quartiere.

Un progetto che molti cittadini hanno contestato, con in mano i volantini della campagna elettorale del sindaco, in cui si prometteva la rotonda. Ma l’infrastruttura, piuttosto costosa, in questo momento non è attuabile: dunque per ora si tampona l’emergenza con i semafori, poi si vedrà. A sfavore dell’ipotesi rotonda, anche la ipotetica difficoltà di passaggio per eventuali trasporti eccezionali. Questo il messaggio che è trapelato dalle parole degli amministratori, secondo i quali l’ipotesi della rotonda non è comunque stata abbandonata totalmente.

Di fatto, dopo alcune settimane di monitoraggio del traffico effettuato con le spire, è arrivata la decisione definitiva, con tanto di progetto disegnato su una mappa, con i quattro semafori. Nel dettaglio, il sistema prevede: un attraversamento pedonale semaforizzato all’intersezione con via Vallerana, attuato da pulsante pedonale, interfacciato con sistema d’illuminazione; due attraversamenti pedonali illuminati, uno all’intersezione con via Porcellasco e uno in via Persico 185, corredati di impianti di segnalazione lampeggiante e d’illuminazione notturna a potenza variabile; un nuovo semaforo all’intersezione con via Santa Cristina in prossimità dell’attraversamento ciclo-pedonale esistente.

Oltre ai residenti, che hanno contestato duramente la soluzione proposta dal Comune, anche il consigliere comunale Federico Fasani ha preso parte alla riunione, contestando la soluzione adottata dall’amministrazione. “Siamo alle solite” esordisce il consigliere. “Hanno fatto la campagna elettorale con in mano il progetto approvato dall’amministrazione Perri, dicendo che avrebbero fatto la rotatoria, mentre ora il sindaco viene a raccontare che non c’era alcun progetto e che sono sufficienti i semafori”. Una decisione anacronistica e contraddittoria, secondo Fasani: “In tutto il mondo tolgono i semafori perché sono obsoleti e fanno modifiche geometriche alle strade, qui al contrario pensano di risolvere piantando semafori ovunque. Ciò incoerenetmente con quanto la stessa Giunta sta facendo in via Giordano, dove si vogliono invece togliere semafori per mettere rotatorie”.

Secondo punto di incoerenza, secondo Fasani, è il fatto “Di aver detto che avrebbero fatto il monitoraggio dei passaggi del traffico con le spire, ma intanto hanno già stanziato i 100mila euro per i quattro semafori. Terza incoerenza: vengono a raccontare ai residenti che non ci sono abbastanza soldi per la rotonda, però hanno tolto 400mila euro dalla manutenzione stradale per restituire i soldi dovuti alla Regione e hanno stanziato altri 70mila euro per una consulenza esterna sulla segnaletica. Dunque quando vogliono i soldi li trovano. Senza contare che alle mie mozioni in Consiglio comunale, in cui chiedevo conto della rotatoria, mi era stato risposto che l’avrebbero fatta entro fine del 2015”.

In complesso, secondo il consigliere, “manca una visione urbanistica del quartiere. Il Maris è composto da due quartieri separati da una strada: quello intorno alla chiesa e quello prettamente residenziale. La rotatoria sarebbe servita anche per avere un punto di raccordo tra i due lembi di abitato, in un progetto che non era solo urbanistico ma anche sociale. Con i semafori invece si rischiano solo incolonnamenti e code. In tutto questo, il Comune non ha minimamente ascoltato le richieste del Comitato e dei residenti, che hanno sempre sostenuto la necessità di una rotonda”.

Dal canto suo, l’amministrazione sostiene invece la bontà del proprio operato. “Per risolvere alcuni problemi di sicurezza e di viabilità in via Persico, sollevati da tempo dai residenti, anche nella eventuale direzione della rimozione dell’autovelox (affittato e posizionato dalla precedente Amministrazione), dopo un percorso di confronto con il Comitato di Quartiere, la Giunta ha deciso di proseguire con gli interventi sul Maristella, investendo 100mila euro (con apposita variazione di bilancio) in un sistema appositamente studiato dai tecnici che prevede l’introduzione di tre nuovi attraversamenti pedonali-ciclabili e di un sistema semaforico che consenta di mantenere una sorta di ‘onda verde’ ai 50 chilometri orari, oggi garantita dalla presenza dell’autovelox” evidenzia l’amministrazione.

“Il nuovo progetto sulla viabilità di via Persico – è il commento di sindaco e assessori – è un progetto concreto per il quale abbiamo investito risorse significative e che va a coprire una parte molto estesa della strada, studiato alla luce delle rilevazioni sui flussi e dei cambiamenti avvenuti in questi anni nel quartiere, come la nuova Chiesa e la nuova area residenziale. L’intervento, che partirà nei primi mesi del 2017, risponde alle esigenze più volte espresse dai cittadini di sicurezza e di miglioramento della viabilità. E’ un intervento che, come sempre, ci impegniamo a verificare, sempre in sinergia e in contatto con il Comitato di quartiere”.

LaBos

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