Cultura

Fuoriuscita di argon nel deposito della biblioteca Locali inagibili da 7 giorni

Un guasto all’impianto di spegnimento incendio ha reso inagibile da giovedì scorso uno dei depositi della biblioteca statale di via Ugolani Dati. Nella notte tra mercoledì e giovedì è fuoriuscito gas argon dal sistema antincendio, con una pressione tale da far precipitare a terra dagli scaffali alcune riviste, in parte danneggiate. Fortunatamente il guasto non ha provocato danni a persone, ma ha creato forti disservizi nel servizio di consultazione e prestito, perchè i locali sono inagibili e il personale non ha finora potuto accedervi. La fuoriuscita di gas ha riguardato una parte del deposito dove sono custoditi i volumi dai primi del Novecento ad oggi, i più richiesti dagli utenti. Peggio sarebbe stato, comunque, se il problema fosse avvenuto nel deposito dei rari, dove ci sono i ‘pezzi’ più preziosi delle collezioni. “Il deposito resta chiuso per motivi precauzionali – ci ha detto ieri il direttore della Biblioteca, Stefano Campagnolo – in attesa di ricevere il via libera sulla qualità dell’aria. Entro la settimana dovrebbe tornare agibile, mi auguravo anzi che già lo fosse”. L’argon non è un gas tossico, ma può causare soffocamento, da qui le precauzioni nel rilascio dell’agibilità. I depositi della biblioteca, a cui solo il personale può accedere, costituiscono il cuore della struttura, ricca di quasi 700mila tra libri a stampa e non. Tra le opere più preziose, 3000 pergamene (le più antiche dell’VIII secolo), 400 incunaboli, cinquecentine e seicentine, 10mila settecentine, 3000 manoscritti di cui i più antichi databili tra XII e XV secolo.

g.biagi

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