Contro le truffe agli anziani i consigli della polizia in dialetto: IL VIDEO
Un video e un opuscolo con i consigli, anche in dialetto, per evitare furti e truffe. E’ quanto promosso dalla Questura, con il patrocinio del Comune di Cremona ed il supporto del comando della polizia locale, per contrastare i colpi ai danni degli anziani. L’opuscolo, realizzato con la collaborazione di Confartigianato Cremona e del Gruppo Grafici Tipografi Cartotecnici di Cremona, sarà diffuso tra cittadini e associazioni per “divulgare sicurezza”.
A presentarlo, questa mattina negli uffici della Questura, c’erano il questore Gaetano Bonaccorso, il dirigente Angelo Lonardo, il comandante della polizia locale Pierluigi Sforza, Alceste Bartoletti per Confartigianato Cremona e Palmiro Fanti per il Gruppo Grafici Tipografi Cartotecnici di Cremona.
A livello locale le truffe sono aumentate dell’8%. Parallelamente, però, si è notato un aumento di raggiri andati a vuoto. Un dato emerso in seguito ai numerosi incontri antitruffa organizzati in questi mesi. “Un dato che dimostra che le potenziali vittime hanno capito le condotte dei criminali”, ha sottolineato il questore. “Con questo opuscolo”, ha continuato Bonaccorso, “si traccia una sorta di identikit del truffatore, che in tal modo diventa più facile da riconoscere”. Grazie all’emittente televisiva Cremona1, il pieghevole (per il momento sono state stampate 5.000 copie) è stato inoltre ‘trasferito’ in un videoclip che consentirà di diffondere il messaggio sugli schermi. Sarà visibile ad esempio a Spazio Comune, oppure in altri luoghi frequentati, come nei centri commerciali e in ospedale. Le frasi sono in dialetto cremonese: “una metodologia”, ha detto ancora il questore, “che avvicina il più possibile i cremonesi alla sua fruizione e che è rivolto in particolar modo agli anziani che non sono venuti agli incontri”. “Il materiale”, ha concluso Bonaccorso, che ha ricordato l’incontro di oggi pomeriggio con i rappresentanti dei quartieri, “sarà distribuito anche agli amministratori di condominio. Con la collaborazione della polizia locale, inoltre, verranno presto organizzate altre lezioni antitruffa con le fasce più deboli della cittadinanza”.
L’opuscolo delinea alcuni momenti di vita quotidiana, anche grazie ad alcuni disegni, e fornisce suggerimenti contro i reati predatori. “Uno strumento efficace”, ha a sua volta ribadito Alceste Bartoletti, “semplice e immediato che arriverà sicuramente agli anziani”.
Sara Pizzorni
