Aborti in calo sul territorio: nel 2015 i casi sono stati 212

A Cremona l’aborto è in calo, in linea con tutto il resto del Paese; sono stati 212 i casi di interruzione volontaria della gravidanza nel 2015, con un calo di alcune decine di unità rispetto al 2014 e al 2014. “Un dato che ci soddisfa” spiega Aldo Riccardi, direttore dell’unità operativa di ginecologia dell’ospedale di Cremona. “Noi per legge manteniamo una disponibilità settimanale per le interruzioni di gravidanza, che sono mediamente 4 a settimana”.

A differenza di alcune strutture in cui l’obiezione di coscienza crea qualche problema in questo senso, al nosocomio cittadino “siamo intorno al 50% di obiettori e questo ci permette di avere sempre a disposizione il medico abortista. Chiaramente a noi ovviamente fa piacere vedere una diminuzione di questa pratica, in quanto l’auspicio è che le gravidanze siano sempre più consapevoli. Tuttavia, è giusto garantire questo diritto”.

D’altra parte il calo degli aborti si accompagna anche a quello delle gravidanze, che però a Cremona è inferiore alla media nazionale: “Un calo endemico c’è, a causa della crisi e di tante altre concause che incidono sul programma di avere figli, ma fortunatamente qui siamo in una sorta di isola felice e i dati di diminuzione non sono particolarmente significativi”.

lb