Questua e minacce sul treno tra Milano e Cremona: paura per un giovanissimo

Di nuovo momenti di paura a bordo dei treni in transito per Cremona. Dopo l’episodio della donna aggredita in treno lo scorso 9 novembre, quando una donna è stata colpita alla gola con un coltello, un altro episodio, fortunatamente senza gravi conseguenze, si è verificato anche oggi, stavolta nel tratto tra Codogno e Cremona. A denunciarlo il comitato di pendolari InOrario: “Oggi sul treno 2653 (che parte da Milano a 12.20 e arriva a Cremona intorno alle 13.30) è stata segnalata la presenza di un individuo che ha importunato un viaggiatore, cercando soldi e minacciando”.

Il protagonista della vicenda, un ragazzo piuttosto giovane, impaurito, ha pensato bene di allontanarsi e di cambiare carrozza, sfuggendo al suo molestatore e raggiungendo poi la carrozza in cui era presente il capotreno. Il losco individuo nel frattempo è riuscito a dileguarsi, forse mescolandosi agli altri viaggiatori o nascondendosi in bagno. Nei prossimi giorni il giovane sporgerà denuncia presso la PolFer. Intanto da parte del Comitato di pendolari emerge una certa preoccpazione: “Resta alto il clima di attenzione su questo treno, dove già più si è assistito a simili episodi” spiega Matteo Casoni, coordinatore del comitato. “Purtroppo au quel convoglio è frequente trovare sbandati o altri soggetti potenzialmente pericolosi. Già diverse volte i viaggiatori hanno segnalato simili situazioni”.

Anche l’aggressione con il coltello, in effetti, si era verificata tra mezzogiorno e l’una: un orario in cui il treno è poco affollato ed è quindi più facile trovarsi da soli in una carrozza. “Quello della sicurezza è purtroppo un problema annoso sulla nostra linea” continua Casoni. “Del resto sappiamo che il personale della PolFer è risicato e non può coprire tutta la provincia. Speriamo che la nuova stretta sulla sicurezza dei treni promessa dall’alto possa aiutare a risolvere il problema”.

Laura Bosio