Cronaca

Messa di Natale: il vescovo a Viadana da Saviola

“Proseguendo la tradizione della Diocesi di Cremona, quest’anno S.E. Mons. Dante Lafranconi, vescovo di Cremona, celebrerà la Santa Messa di Natale con il mondo del lavoro presso lo stabilimento del Gruppo Mauro Saviola di Viadana sabato 17 dicembre 2011 alle ore 10”. Con queste poche righe – firmate  dal Gruppo Mauro Saviola e dall’Ufficio della Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Cremona, sono da oggi recapitati gli “inviti personali” ai molti amici ed ospiti della grande azienda viadanese che parteciperanno alla funzione religiosa.

A quasi tre anni dalla scomparsa del fondatore Mauro Saviola (martedi 13 gennaio 2009), la proprietà sarà rappresentata dalla moglie Lea e dai figli Alessandro e Alfredo che hanno raccolto la pesante eredità dell’ “uomo che salvava gli alberi” (Corriere della Sera, 14 gennaio 2009).

Oggi il Gruppo Saviola conta 1.630 dipendenti spalmati in 16 società e 15 stabilimenti di cui tre all’estero (Argentina, Francia, Svizzera). Il Gruppo resta il primo produttore italiano di pannelli truciolati e tra i primi cinque d’Europa (ma l’unico al mondo ad utilizzare al 100% il legno riciclato).

La storia dell’imprenditore “che si è fatto da sé”, emergerà inevitabilmente nel corso dell’appuntamento.
Mauro Saviola aveva conosciuto della vita gli aspetti più umili e duri. Nel 1949 faceva manici di scopa col padre, il fratello ed un socio. Nel 1953 vendeva carbone a domicilio e lui stesso portava i sacchi in spalla. Diceva: “Per questo conosco tutti i palazzi e tutte le scale di Viadana e dintorni”. La strada è stata la sua scuola di vita. Il primo camion lo aveva comprato da un demolitore, Enrico Vaccari, a rate. Oggi i tir sono centinaia e ci ricordano che “stanno salvando 10 mila alberi ogni giorno dall’abbattimento”.

Uomo molto attento al territorio, Mauro Saviola aveva dato un forte contributo al restauro del Battistero di Cremona. Quando il 1° maggio 2005 Dante Lafranconi venne al Palasport di Viadana per celebrare una messa accanto ai lavoratori, il “magnate del pannello”, amico di premi Nobel come Shirin Ebadi e Betty Williams, era in prima fila.

(e.p.)

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...