Economia

Business del turismo, a Cremona cala più di tutta Lombardia

A Cremona il business del turismo cala più che in tutta la Lombardia, registrando un -5,3%. A dirlo è un’indagine della Camera di Commercio di Milano, che analizza la propensione ai viaggi specialmente per il ponte dei morti, e che evidenzia anche il numero delle sedi di impresa con attività principale di servizi delle agenzie di viaggio, tour operator e servizi di prenotazione nelle varie province della regione. Da 57 attività del settore si è infatti passati a 54. Seguono Como, che ha perso il 4,7%, Pavia (-3,3%), Varese (-2,2%) e Bergamo (-1,9%). Le altre città lombarde sono rimaste invariate o sono cresciute.

Intanto le partenze per il ponte dei Santi risultano in linea con lo scorso anno. Per quasi un’agenzia su cinque i clienti partono molto, per altrettante abbastanza. Un viaggio soprattutto per le coppie, verso le città d’arte o al mare. Prime mete Roma e Firenze e il mare toscano in Italia, Londra, Madrid e le isole in Spagna. La maggior parte per un week end allungato, ma uno su tre prende l’intera settimana di vacanza. Contenuta la spesa intorno ai 500 euro.

Le imprese di servizi turistici in Lombardia. Sono oltre 2.400 le imprese in Lombardia che si occupano di organizzare viaggi e di assistenza turistica, il 15,7% del totale italiano di settore. Un settore stabile tra 2014 e 2015 che Milano cresce dello 0,4%, toccando quota 1.122 imprese. Vengono poi Brescia con 287 imprese, Bergamo con 209, Varese con 177 e Monza e Brianza con 166. In un anno cresce soprattutto Sondrio (+4%).

Le imprese di servizi turistici in Italia. Sono 15.441 le imprese del settore attive a livello nazionale. Roma è prima con 1.942 attività (+2,8% in un anno), seguita da Milano con 1.122 imprese e Napoli con oltre 1.000. Poi Torino, Firenze e Bari.

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