Marconi, il Comune deve a Saba oltre un milione 'Contratto da rivedere'
Rispetto al piano di rientro con Saba, gestore dei parcheggi di piazza Marconi, il Comune sarebbe debitore come sempre di una cifra importante che supererebbe il milione di euro di incassi. Il Comune ogni tre anni deve far quadrare quel piano finanziario sottoscritto nel 2002 legato alla realizzazione dell’auto silo con l’allora giunta Bodini . “La situazione è complicata – spiega l’assessore Alessia Manfredini e ogni tre anni, il contratto con Saba va rivisto. Uno staff formato da tecnici ci sta lavorando”. Certo la trattativa è delicata e il nodo da sbrogliare non è semplice. Questo è il risultato di un parcheggio che inizialmente doveva essere di quattro livelli, passati a tre e alla fine a due. Le passate giunte, dovendo rientrare dal debito, hanno ceduto a Saba i parcheggi più prestigiosi in centro: via bissolati, corso vittorio emanuele e piazza lodi, tanto per citarne alcuni, ma aumentando anche le tariffe che da 1,50 del 2011 sono passate a 1,70. Tra i punti fermi dell’assessore Alessia Manfredini, però quello di salvare i parcheggi dell’ospedale, più volte Saba sembra abbia chiesto il reintegro dello stallo blu, e di non ritoccare le tariffe, oltre a tutelare i parcheggi di Aem. Aem attualmente ha in gestione 1480 stalli blu, compreso via dante, le ex tramvie, mentre in struttura 220 al Massarotti , a raso a villa Gloria 85. Le cifre vanno da 90 centesimi all’ora del Massarotti a uno e 70 , con dei limiti che riguardano ad esempio le ex tramvie dove c’è una tariffa notturna di un euro e 50 a notte a 4,50 euro del Massarotti al giorno. Il saldo degli incassi dei parcheggi in carico ad Aem a settembre 2016 è di 800mila euro più Iva.
Silvia Galli